Vino tutto rivolto alla piacevolezza di beva, il Bardolino Cà dè Rocchi 2021 possiede profumi freschi che rimandano al melograno, ai lamponi e alle viole con tocchi mentolati a rifinitura. In bocca il sorso è immediatamente godibile e scorrevole, terminando in un finale ancora fruttato e leggermente balsamico. Dal 1968 la famiglia Tinazzi calca il palcoscenico enoico del Veneto sul fronte del commercio dell’imbottigliato e dal 1984 ha cominciato ad esportare le proprie etichette fuori dai confini nazionali, acquisendo, nel 1986, la Tenuta Valleselle a Bardolino. Nel 2002, invece, allarga il suo campo d’azione alla Puglia acquistando Feudo Croce. Nel Nuovo Millennio vengono effettuate anche altre operazioni di sviluppo aziendale: l’acquisizione di Cantine San Giorgio a San Giorgio a Faggiano nell’alto Salento (2011), quella di Poderi Campopian a Sant’Ambrogio in Valpolicella (2014) e di Cascina Montelupo (2017), per un totale di 70 ettari a vigneto. Ricca l’offerta dei prodotti dell’azienda con sede a Lazise, dallo stile moderno e “market oriented”, incentrato al suo apice su Amarone, Lugana e Primitivo di Manduria, in una specie di solido e originale “trait d’union” enoico tra Veneto e Puglia. Sull’onda del successo dei vini bio, Cantina Tinazzi ha anche predisposto una linea ad hoc di vini da agricoltura biologica, che comprende 10 etichette, ottenute sia in Veneto che in Puglia.
(are)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024