L’azienda Tinazzi nasce nel 1968 a Cavaion Veronese, espandendosi a Bardolino con la Tenuta Valleselle nel 1986 e successivamente anche in Puglia, con Feudo Croce nel 2002 e con le Cantine San Giorgio nel 2011. Seguono altre acquisizioni nel veronese (Poderi Campopian in Valpolicella nel 2014 e Cascina Montelupo in Custoza nel 2017 ) e infine uno sconfinamento in Toscana nel Chianti Classico di Greve con la Tenuta Pian del Gallo, avvenuto nel 2022. Un totale di circa 100 ettari di cui 68 di proprietà, principalmente a Cascina Montelupo (16 ettari) e in Puglia (35 ettari in biologico) mentre 7 sono gli ettari in biologico a Bardolino, 5 a Campopian e altri 5 a Greve in Chianti, sempre in biologico. Dai vigneti che toccano i 300 metri in Valpolicella, proviene il La Bastìa della linea Ca’ dei Rocchi, un Amarone della Valpolicella 2019 che profuma di ciliegia in confettura, vaniglia, violette e mentuccia, dal sorso balsamico e disteso, ben bilanciato fra calore e sapidità. La conversione a biologico di tutta l’azienda dovrebbe essere raggiunta a breve, anche grazie ad un lungo percorso che è confluito a partire dal 2021 nel bilancio di sostenibilità supportato da diverse certificazioni, che le ha permesso di costruire anche progetti attorno alla propria responsabilità sociale. Una decisione importante per un produttore di 2,87 milioni di bottiglie e un fatturato annuo che supera i 13,6 milioni di euro.
(ns)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024