Torres rappresenta senz’altro una delle realtà enoiche più importanti di Spagna e non solo. Fondata nel 1870 da Jaime Torres in Catalogna, ha saputo mantenere un profondo attaccamento al proprio territorio d’origine e una contemporanea capacità di innovazione, qualità che l’hanno portata tra le aziende leader della vitivinicoltura mondiale. Da quasi 2.000 ettari di vigneto, Torres produce vini tra i più rappresentativi dell’enologia spagnola, Priorat e Ribera del Duero in particolare, ma anche etichette aziendali che sono diventate delle vere e proprie icone a sé stanti. Il Mas La Plana, forse è quella più celebre e celebrata. L’influsso bordolese è senz’altro tangibile in questo vino e se le prime versioni degli anni Settanta hanno certamente sofferto di qualche ingenuità produttiva e di qualche eccesso, quelle più recenti sembrano aver trovato il passo giusto, esibendo doti di equilibrio e finezza non secondarie. Gli aromi varietali della versione 2007, piuttosto insensibile al passare del tempo, sono netti ma non banali e le note speziate insieme ai cenni balsamici restituiscono un bagaglio aromatico di buona eleganza, ben amalgamato ad un certo rigoglio fruttato. In bocca, il vino attacca dolce e suadente e i tannini sono da subito levigati e di grana fine. È un vino tendenzialmente caldo, che tuttavia si allunga con buon ritmo fino ad un finale persistente e molto pulito. Assaggio da Magnum.
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