02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

TRE FOGLIE, QUATTRO FOGLIE, CINQUE FOGLIE ... OBIETTIVO QUALITA’: ARRIVA LA CERTIFICAZIONE PER LE CANTINE, CON UN NUOVO SIMBOLO PER VALUTARE L’ACCOGLIENZA AL TURISTA

Italia
Sperando nel bel tempo, il 25 maggio tutti in cantina o nel vigneto

Per valutare gli hotel e i ristoranti ci sono le stelle, per gli agriturismi sono state inventate le spighe, per il vino esistono da tempo i bicchieri. E le cantine? Da oggi per gli eno-appassionati avvezzi ad andare di persona alla scoperta di vigne e produttori nascono le foglie: il Movimento Turismo del Vino ha deciso di puntare i riflettori sulla qualità, attraverso la certificazione dell’accoglienza in cantina, e per rendere immediatamente evidente al cliente-consumatore il livello del servizio offerto è stato scelto il simbolo delle foglie di vite. Il popolo degli amanti del buon bere è infatti in costante aumento, e le cantine sono sempre più frequentate: in particolare saranno oltre 900 le aziende in tutte le regioni d’Italia che il 25 maggio spalancheranno le porte per l’undicesima edizione di Cantine Aperte, appuntamento imperdibile per andare alla scoperta delle migliori etichette della penisola. E se la visita alla cantina rappresenta un plus del prodotto, ne deriva che l’attenzione alla qualità dell’accoglienza acquista una rilevante valenza strategica.
“Per questo - spiega Francesco Lambertini, presidente del Movimento Turismo del Vino - abbiamo studiato e realizzato un Decalogo dell’Accoglienza per le nostre cantine, ovvero un disciplinare per la gestione del turista del vino. Ed è significativo che siano state le stesse aziende, e non le istituzioni, ad avere intrapreso questo cammino verso la qualità”. Il Decalogo dell’Accoglienza è stato depositato alla Csqa, una delle più importanti società di certificazione in Italia, e costituirà una sorta di “sigillo di garanzia”, sinonimo di professionalità nell’accoglienza. “Si tratta - commenta il direttore del Movimento Turismo del Vino, Vittoria Cisonno - di una certificazione volontaria, attraverso la quale le aziende, a seconda dei requisiti che dimostreranno di possedere e quindi dei servizi che saranno in grado di offrire ai visitatori, potranno meritare tre, quattro o cinque foglie di vite. E per le migliori esiste anche un livello super, identificato da cinque foglie oro. L’invito alla certificazione parte dai vertici del Movimento Turismo del Vino: Francesco Lambertini e Marie-Sylvie Haniez, rispettivamente presidente e vice-presidente nazionale, insieme a Ornella Venica e Donatella Cinelli Colombini, le nostre due prime presidenti, hanno già avviato la procedura di certificazione, seguiti da decine di altre aziende in tutta Italia. E questa edizione di Cantine Aperte costituirà un importante banco di prova per tutti i nostri associati, che avranno modo di dimostrare l’alto livello qualitativo della loro accoglienza”. Gli elementi considerati per valutare una cantina sono tre: Spazio e Servizi (le infrastrutture e i plus offerti), Metodo (la tipologia dell’accoglienza) e Persona (gli addetti al ricevimento dei turisti). Un esempio? Le cantine certificate tre foglie devono avere una segnaletica d’ingresso adeguata che consenta la facile individuazione dell’azienda, devono effettuare la prima accoglienza con familiarità mettendo a proprio agio gli ospiti, e devono dotarsi di personale con un buon livello di conoscenza del prodotto, dell’azienda, del territorio e delle tecniche di degustazione. Le cantine certificate quattro foglie hanno parcheggi riservati ai turisti (sia in auto, sia in pullman), sono disponibili ad effettuare l’accoglienza (visita e degustazione) di domenica e nei giorni festivi, e sono in grado di distribuire materiale informativo sull’azienda e sul territorio stampato in almeno due lingue. Nelle cantine certificate cinque foglie si può trovare un locale appositamente adibito alla vendita, si possono fare visite didattiche in vigneti sperimentali o lungo sentieri vitivinicoli, l’addetto all’accoglienza conosce molto bene il territorio ed ha partecipato ad un corso di formazione specializzato. Per il livello super (cinque foglie oro) le cantine devono soddisfare tutti i requisiti richiesti.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli