Il Conero Cumaro Riserva di Umani Ronchi è un rosso che vede la sua nascita intorno alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso. La versione 2018, maturata per 12 mesi in barrique, sa cogliere tutte le potenzialità del Montepulciano, con profumi intensi di prugna, viola, pepe e vaniglia, ad introdurre un sorso rigoglioso, morbido e avvolgente, dallo sviluppo solido e dal finale persistente. Sono 240 gli ettari vitati (a biologico) di Umani Ronchi, azienda leader delle Marche enoiche che produce quasi tre milioni di bottiglie all’anno. Ma i numeri non bastano a spiegare la capacità della cantina della famiglia Bianchi Bernetti di emergere non solo tra le realtà della propria Regione ma anche a livello nazionale. Si tratta di un lavoro dalle radici lontane, l’azienda comincia la sua avventura nel mondo di Bacco oltre sessanta anni fa, e che oggi vede anche un ampliamento produttivo nel vicino Abruzzo. A guidare le scelte un’idea semplice quanto decisiva: il legame con il territorio e i vitigni locali va tradotto in vini moderni, che possano parlare ai consumatori di tutto il mondo, esprimendo, al contempo, carattere e originalità. Certo, nell’ampio portafoglio di Umani Ronchi, se dovessimo esprimere una preferenza, forse “pescheremmo” tra le etichette bianchiste, che ci paiono le più compiute. Tuttavia, anche sul fronte dei rossi prodotti intriganti di certo non mancano, come abbiamo visto.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024