Inserito nel solco di un trend dal crescente e continuo successo per questa tipologia, il Rosé Costa di Rose 2020 è ottenuto da Sangiovese in purezza ed affina in acciaio per 6 mesi. Alla vista appare di un bel rosa antico con riflessi pesca. I suoi profumi sono contraddistinti da tocchi di fragolina di bosco e ciliegia, accompagnati da rimandi al melograno. In bocca, il sorso è scorrevole e di sapidità continua, con la fragranza a recitare il ruolo di protagonista, amplificando l’immediata piacevolezza di beva. L’impresa vitivinicola Umberto Cesari, rappresenta per l’Emilia Romagna enoica, un punto di riferimento per numeri, storia e qualità. Le prime bottiglie prodotte hanno in etichetta l’annata 1965 e, da allora, le vicende di questa realtà con sede a Castel Pietro Terme, nel bolognese, hanno scritto un percorso fitto di successi commerciali, raggiungendo i più importanti mercati internazionali. Oggi la cantina detiene oltre 350 ettari a vigneto (comprensivi anche di quelli in affitto), da cui si ricava una produzione media di 4.000.000 bottiglie all’anno. I vigneti si trovano sulle colline che confinano con la Toscana e sovrastano l’antica via Emilia, ad altitudini che vanno dai 200 ai 400 metri sul livello del mare. Terre suddivise in vari poderi, La Casetta, Parolino, Cà Grande e Laurento, acquisiti nel tempo dalla famiglia, che da sempre ha creduto nelle potenzialità della zona.
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