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UN’ORIGINALE ETICHETTA DI VINO? IL TRACCIATO DI UN BAMBINO ANCORA NELLA PANCIA DELLA MAMMA. L’IDEA E’ DELLA CANTINA GIOVANNA TANTINI DI OLIOSI (VERONA)

Italia
Ecco l\'originale etichetta di vino di Giovanna Tantini

Il vino si chiama Ettore, come il suo primo figlio. E fin qui niente di strano, perché di produttori che dedicano bottiglie ai propri figli ce ne sono a decine. Più originale invece l’etichetta, che riporta il tracciato del cuore del bambino quando ancora era nella pancia della sua mamma, Giovanna Tantini. Una vignaiola che ha fondato la sua azienda agricola (www.giovannatantini.it) a Oliosi (Verona) dopo aver messo da parte la laurea in giurisprudenza, per riscoprire la passione per la terra.
“Volevo creare qualcosa di unico per celebrare la nascita del mio primo figlio - spiega a Winenews, Giovanna Tantini - e mi è venuto in mente, insieme a mio marito, di personalizzare l’etichetta di questo vino, imbottigliato nell’anno di nascita del bambino, con il battito del suo cuore”.
L’Ettore è il vino di punta dell’azienda, un IGT derivante da un uvaggio di Corvina (80%), Cabernet (10%) e Sangiovese (10%). Una bottiglia che, anche grazie all’aiuto dell’agronomo Federico Curtaz e dell’enologo Attilio Pagli, non teme il confronto con il grande “vicino di casa” Amarone. L’Ettore utilizza, infatti, la classica tecnica di appassimento delle uve dell’Amarone, anche se con modalità diverse (il processo dura poco più di una settimana, a temperature piuttosto basse), e il risultato finale è davvero degno di nota.
Anche il Bardolino 2003 prodotto da Giovanna Tantini ha stupito critici ed appassionati, costringendoli a rivedere molti luoghi comuni su questo vino veronese, considerato da sempre semplice ed immediato, senza troppe pretese. Questo invece, complesso al naso, suadente in bocca, assomiglia di più ad un grande Valpolicella, e nulla ha da spartire con i Bardolino che tutti conoscono.

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