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UN PROGETTO CHE METTE INSIEME CORRADO E MARCELLO FRATINI E PIERO ANTINORI: NEL CUORE DI BOLGHERI PRENDE SEMPRE PIU' FORMA LA TENUTA ARGENTIERA CHE CONIUGA GRANDI VINI, ESCLUSIVO WINE RESORT E UN ATTENTO PROGETTO DI VALORIZZAZIONE AMBIENTALE

Italia
Tenuta Argentiera a Bolgheri

Un nuovo grande progetto che mette insieme i fratelli Corrado e Marcello Fratini, imprenditori di successo nel tessile-abbigliamento (Calvin Klein, solo per citare il più importante) e il marchese Piero Antinori, sicuramente la griffe più prestigiosa e conosciuta dell'Italia del vino nel mondo. E’ quello della Tenuta Argentiera, in Toscana, a Bolgheri che, oltre a riunire grandi imprenditori, rappresenta un ambizioso progetto di valorizzazione territoriale complessiva di uno dei lembi più belli della costa toscana. Il progetto è complesso e non si ferma solo alla produzione di grandi vini, ma anche alla nascita di un wine resort e alla conservazione di un delicato ecosistema di macchia mediterranea e di litorale ancora intoccato, che rappresenta un patrimonio per tutta la comunità.
Il progetto è nato da un’idea di Jacopo Mazzei, partner ed amministratore delegato di Rdm, il ramo immobiliare del Gruppo Fratini, che oggi condivide, con Renzo Cotarella, la responsabilità di amministratore delegato dell’azienda. Acquistata sempre nel ’99, la Tenuta Argentiera comprende una superficie di 72 ettari, di cui 60 a vigneti specializzati doc Bolgheri con le varietà tipiche della denominazione: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Syrah.
Dotata di una posizione incantevole, con declivi che salgono fino a 200 metri di altezza in vista del Mar Tirreno e dell’Arcipelago Toscano e caratteristiche geo-morfologiche e microclimatiche di assoluta unicità, Tenuta Argentiera promette di divenire uno dei migliori players nell’area di Bolgheri, grazie anche ad un progetto imprenditoriale di largo respiro.
Un progetto di valorizzazione che prevede la realizzazione, nel pieno rispetto dell’impatto paesaggistico, della nuova cantina, in posizione panoramica e dominante e di un’esclusivo “wine resort” di altissimo profilo affacciato sul mare, “pieds dans l’eau”, dotato di spa ed accesso al litorale privato.
A dirigere l’azienda è stato chiamato Federico Zileri, agronomo di provata capacità e sensibilità al “terroir” ed in cantina l’azienda si avvale della consulenza di Stephane Derenoncourt, enfant terribile del mondo del vino e considerato uno degli enologi più brillanti della nuova generazione.
La Tenuta Argentiera ha già presentato sul mercato i suoi vini “Poggio ai Ginepri” 2004 e “Villa Donoratico” 2003 e questa sessione del Grand Jury Européen - è un organismo indipendente, presieduto da François Mauss, nato nel 1996 e formato da giornalisti, esperti della ristorazione e della distribuzione, così come da produttori-degustatori, di aree diverse da quella di degustazione, che conduce una degustazione cieca, analizzando ed assegnando valutazioni ai vini designati in maniera totalmente ininfluenzabile; questo ha reso il Grand Jury Européen uno degli organismi più autorevoli nel panorama enologico internazionale - vedrà la prima uscita del “grand vin”, ”Argentiera” 2003, il “Bolgheri Superiore” blend di 50% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot, 15% Cabernet Franc, che rappresenterà sui mercati internazionali il vertice qualitativo dell’azienda.

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