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UNIONE EUROPEA: SANA I VIGNETI IRREGOLARI A ESAME BOZZA PER REGOLARIZZARE VIGNE IN 6 PAESI TRA CUI ITALIA. INTANTO, IL MINISTRO ALEMANNO AVVERTE: VIA LIBERA AI FONDI UE PER I VIGNETI

I servizi della Commissione Europea stanno dando gli ultimi ritocchi ad una bozza di normativa per sanare la situazione dei vigneti irregolari in Europa. La questione è sensibile, in primo luogo per i viticoltori italiani e per quelli spagnoli, ma anche per Bruxelles che potrà avere in questo modo una visione corretta del potenziale viticolo nell'Ue.
In Europa, le superfici piantate a vigna che dovevano essere ancora regolarizzate alla fine della campagna 2002-2003 superavano i 94.000 ettari di cui poco meno di 52.000 in Italia e quasi 37.000 in Spagna.
Secondo l'agenzia Ansa, la bozza per la futura proposta non è ancora completamente finalizzata in quanto sul piano giuridico alcune questione sono ancora all'esame. Tuttavia appare chiaro che ci si avvicini ad una soluzione anche perché la data limite per la regolamentazione dei vigneti irregolari nell'Ue è stata prorogata al 31 luglio 2004.
Per l'Italia la ricerca a livello europeo di una soluzione definitiva al problema degli impianti illegali è particolarmente importante dopo che la Corte Costituzionale nel febbraio scorso ha accolto il ricorso di alcune Regioni contro la sanatoria sui vigneti abusivi ed in particolare l'articolo 64 della legge finanziaria del 2002.
Di seguito le superfici (in ettari) regolarizzate e quelle in attesa di esame
in alcuni Paesi produttori per le campagna 2000-2001 e 2002-2003:
Paesi - Superfici Regolamentate - Superfici sotto esame
Grecia - 6.575 - 5.681
Spagna - 36.534 - 36.697
Francia - 128 - 7
Italia - 753 - 51.845
Fonte: Commissione Ue


L'intervento
Gianni Alemanno: via libera a fondi Unione Europea per vigneti

Via libera al piano di riparto dei fondi comunitari ammontanti a 120 milioni di euro per la campagna 2003/2004 destinati al finanziamento per ristrutturazione e riconversione dei vigneti secondo le misure contenute nei programmi regionali redatti in base al regolamento 1493/99: lo ha annunciato il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, commendando con soddisfazione l'intesa raggiunta dalla Conferenza Stato-Regioni e formalizzata con Decreto Ministeriali del 19 maggio 2004, in corso di pubblicazione.
"Tale accordo - sottolinea il ministro - è stato possibile sia grazie alla capacità del Ministero delle Politiche Agricole - di gestire situazioni regionali caratterizzate da differenti livelli di efficienza, sia per la sensibilità dimostrata da Agea e dalle Regioni, particolarmente sollecite nell'assumere comportamenti coerenti con lo scopo di massimizzare l'utilizzazione delle risorse comunitarie disponibili".
In sintonia, con tali obiettivi, inoltre, anche quest'anno è stato necessario rimettere mano al piano di riparto approvato, aggiornando le previsioni di spesa in base ai reali fabbisogni manifestati dalle singole Regioni. Da tutto ciò è scaturita una nuova ripartizione che vede premiate le Regioni dove maggiori sono le esigenze di riconversione dei vigneti e, in modo particolare, la Sicilia, l'Umbria e le Marche.
Sulla base dei criteri concordati, che prevedono, tra l'altro, l'attuazione di un'operazione di "overbooking" fino ad elevare ad oltre 138 milioni di euro i finanziamenti disponibili, è stato possibile assegnare a ciascuna Regione risorse pari al 10% del fabbisogno richiesto da ciascuna di esse, fatta eccezione per la Sicilia, il cui fabbisogno rimane insoddisfatto per circa 8 milioni di euro.
"L'assegnazione di quest'anno, che dovrebbe tramutarsi in pagamenti da effettuare improrogabilmente entro il 30 giugno 2004 - chiude il ministro - dovrebbe consentire al nostro Paese di intercettare ulteriori finanziamenti comunitari, nel caso in cui dovessero verificarsi delle economie da parte di altri Stati membri".

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