L’azienda di Giuseppe Bonci, che vi comincia a lavorare nel 1986, è tra le realtà dalla storia più antica nell’areale del Verdicchio di Cupramontana, risalente addirittura ai primi anni del ‘900. Qui coltiva nelle contrade di Torre, Pietrone, Alvareto, Viatorre e San Michele 26 ettari di vigneto impiantati prevalentemente a Verdicchio (anche se produce sia Rosso Piceno e vini ad Igt dal taglio internazionale) ad altezze variabili tra i 400 e i 450 metri sul livello del mare, per una produzione complessiva di oltre 200.000 bottiglie. Giuseppe Bonci è considerato un po’ un’istituzione nel mondo del Verdicchio perché portò in cantina la sperimentazione (per esempio una ricerca clonale sulla varietà a bacca bianca con l’Università di Milano), e fu tra i primi a puntare sulla spumantizzazione del Verdicchio e su un Cru aziendale, il San Michele. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Pietrone Riserva 2015 è ottenuto a partire da uve leggermente surmature e affinato per 12 mesi in cemento. Di colore giallo paglierino con riflessi dorati, propone un bagaglio olfattivo ricco e intenso che spazia dalla frutta a polpa bianca, alle erbe aromatiche ed una bella nota di nocciola fresca a chiudere il cerchio. In bocca, il sorso è ricco, morbido inizialmente e poi sempre più sapido, con la robustezza strutturale a condurlo a lungo fino ad un finale ampio e spostato sulla dolcezza e sui ritorni di fruttati.
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