La famiglia Vallone, gestisce questa realtà vitivinicola pugliese dal 1934, ed ha saputo anche stare al passo con i tempi e diversificare la propria produzione, sempre all’insegna però della tradizione e del legame con il proprio territorio, tanto da costruirsi una fama conclamata tra addetti ai lavori e appassionati. Tre le proprietà di Agricola Vallone, a formare un parco vigneti in biologico di 180 ettari per una produzione complessiva di 500.000 bottiglie: Iore, nell’agro di San Pancrazio, nella denominazione Salice Salentino, Flaminio, all’interno della denominazione Brindisi e dove si trova anche la nuova cantina e quella nel Castello di Serranova, dove è situato il fruttaio per l’appassimento delle uve. Ma sarebbe fuorviante non ricordare che il suo prestigio passa in larga parte dalla sua etichetta bandiera: il Graticciaia, rosso di punta e non solo in Puglia, dalla particolarità produttiva e stilistica ormai acclarata. Figlio di una selezione di Negroamaro da vecchie viti, e di un deciso appassimento delle uve raccolte, è un vino intrigante che ha davvero pochi eguali nel suo genere. La versione 2016 propone naso variegato dai profumi di amarena sotto spirito, frutta secca e candita, cacao e sottobosco. In bocca, il sorso è pieno e maturo, generoso nella sua dolcezza fruttata, ben assecondata da tannini solidi e di grana fine. Lungo e imponente il finale, ancora all'insegna del frutto.
(are)
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