Angela Velenosi, la Signora del Piceno, lancia la sua nuova sfida enologica, con Montagna, Pecorino d’altura proveniente da un vigneto tra Acquasanta Terme e Arquata del Tronto. Il vitigno Pecorino ha avuto la sua origine proprio nella zona di Arquata e qui è stato riscoperto poco più di trent’anni fa. Con il progetto del Pecorino d’altura, Velenosi ha puntato ad esaltare l’eleganza, la freschezza e la mineralità del vitigno, a cui peraltro da anni Velenosi Vini dedica attenzione e interpretazione. Il nuovo arrivato è stato presentato alla stampa da Angela Velenosi e sua figlia Marianna a Roma, preso il ristorante Pipero dove si distingue lo chef Ciro Scamardella. “Con il Falerio Pecorino di Montagna - ha osservato Angela Velenosi - abbiamo voluto esprimere le peculiarità di questo uvaggio ritornando alla purezza della sua forma più autentica e originaria: è la nostra dedica alle radici di un vitigno espressivo ed elegante”. Nel bicchiere il vino presenta un giallo paglierino intenso con riflessi verdi. All’olfatto è piacevole, intenso, raffinato, con sentori di erbe officinali, menta, salvia, note floreali di fiori d’acacia e gelsomino e sentori di frutta di pesca e mela verde. In bocca prevale la freschezza che esalta le caratteristiche degli aromi varietali. Si abbina bene a primi piatti con sughi delicati, formaggi freschi o di media stagionatura e antipasti come le olive all’ascolana.
(Cristina Latessa)
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