Fra i molti meriti di Venica&Venica va senz’altro ricordata la straordinaria abilità di valorizzare al massimo le caratteristiche dei singoli vitigni nei propri vini, che con molte etichette hanno contribuito significativamente a fare la storia più recente del Collio enoico. Ed il Pinot Bianco Tàlis è certamente uno di questi, con la sua granitica costanza qualitativa e le sue peculiarità decisamente rimarchevoli. La versione 2021 possiede netti aromi di fiori di gelso, con tocchi fruttati che rimandano alla mela, alla pera e alla susina. In bocca, il sorso è ben profilato, continuo fresco e sapido, dal finale persistente che torna sui frutti e sui fiori. Gianni e Giorgio sono i Venica&Venica che hanno trasformato una piccola azienda agricola in una cantina dinamica e apprezzata. Oggi sono 40 gli ettari vitati, per una produzione di 310.000 bottiglie, numeri che definiscono una solida realtà del Collio goriziano. Un areale che vede il suo appeal in crescita anche grazie al rinnovato interesse attorno ai vini bianchi. Una storia dalle radici lontane che parte nel 1930 con Daniele Venica, passando per Delchi fino all’attuale staff aziendale che comprende Ornella, moglie di Gianni, Giampaolo, Serena e Marta (rispettivamente figlie di Gianni e Giorgio). Una cantina squisitamente familiare, che trova nella produzione bianchista il suo punto di forza, con etichette di fattura impeccabile.
(fp)
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