L’Amarone Dieci Anni Riserva 2010 di Villa Canestrari, si inserisce in una tendenza produttiva che allunga i tempi di uscita dei vini più importanti, ad evidenziare l’attitudine all’invecchiamento del rosso più significativo del veronese. Al naso, ci sono i frutti rossi in confettura, la liquirizia, le spezie e una nota balsamica da erbe officinali. Pieno e compatto il sorso dai rimandi fruttati succosi e dai tannini fitti, a confluire in un finale ampio, dolce e dai ritorni balsamici. La storia di Villa Canestrari comincia nel lontano 1888, quando Carlo Bonuzzi, capostipite della famiglia e proprietario di alcuni vigneti nella Val d’Illasi, si diploma alla regia scuola di enologia di Conegliano Veneto e comincia a mettere in bottiglia e a vendere i vini aziendali. Gli eredi di Bonuzzi, nel 1992, si sono associati con l'Azienda Franchi, proprietaria della Villa Canestrari, dando origine all’assetto aziendale come la conosciamo oggi e disegnando una svolta significativa per questa realtà veneta sul piano produttivo. I vigneti, che occupano una superficie di 19 ettari divisa in quattro poderi - Tenuta Lanoli, Tenuta Casaletti, il Brolo e la tenuta Sande - sono situati tutti nella zona collinare ad est di Verona e cioè la Val d’Illasi, tra i comuni di Colognola ai Colli e Illasi, con terreni alluvionalo-calcarei calcareo, tendenzialmente ghiaioso, a substrato vulcanico o da falda di detriti marini.
(are)
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