Casino di Caccia del Conte de’ Vecchi prima, residenza di campagna del Vescovo di Montalcino poi. Infine residenza di famiglia e azienda agricola dei Losappio. Villa Le Prata nasce nel 1980 con l’Unità d’Italia a Montalcino ed è un palazzo a pianta quadrata che oggi ospita sale restaurate e arredate con passione (e pazienza) da Anna Vittoria e Bernardo. Poco lontano sorge la cantina, costruita negli anni Ottanta da un paziente colmo di gratitudine per il dottor Losappio, padre di Bernardo e primario chirurgo dell’ospedale di Montalcino. Il progetto di ospitalità e l’azienda agricola sono un disegno organico e minuzioso, creato a partire dalla prima vigna di Sangiovese, piantata dallo stesso dottor Losappio nel 1987: Vigna Le Prata. Nel tempo si sono aggiunte Vigna Massimo, Vigna San Prospero e Vigna Vescovo: poco meno di 3 ettari che - con la stessa attenzione al dettaglio con cui si sono dedicati a restaurare la Villa - sono state studiate, con l’intento di arrivare ad una loro vinificazione separata. Intanto ci sono il Brunello Vigna Le Prata e il Brunello Vigna San Prospero, accompagnate dal Brunello annata, che è la sintesi dei 4 cru aziendali. La versione 2019 del Leprata è profonda ma vivace allo stesso tempo: ciliegia e susina mature, note di sottobosco e terra e infine accenno di agrume, che si diffondono anche al sorso dalla trama sapida e aderente; leggermente caldo, si rinfresca in chiusura.
(ns)
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