La Gran Selezione di Villa Rosa è senza dubbio il vino più intrigante prodotto da questa realtà, che insiste nell’Unità Geografica Aggiuntiva di Castellina in Chianti della denominazione Chianti Classico. L’azienda - 30 ettari a vigneto ad un’altezza intorno ai 400 metri sul livello del mare - è stata acquisita nel 2015 dalla famiglia Cecchi, che l’ha rilevata dalla storica famiglia proprietaria Lucherini Bandini. Villa Rosa rappresenta il fiore all’occhiello chiantigiano del marchio in attività dal 1893, perché in possesso di una storia enoica molto apprezzata, soprattutto dagli appassionati più attenti, che ne ricorderanno i vini firmati da Giulio Gambelli. Un tale patrimonio è stato ben onorato dai nuovi proprietari che, proprio a partire dalla Gran Selezione aziendale, ne hanno mantenuto smagliante il significativo livello qualitativo. La versione 2019, maturata per 18 mesi in tonneau e per 12 in cemento, profuma di piccoli frutti rossi maturi, sottobosco, erbe aromatiche e spezie. In bocca il sorso è ben profilato, dall’articolazione ricca ma molto agile, che termina in un finale arioso ancora fruttato e dalla piacevole nota ferrosa di congedo. Cecchi, con 130 anni di storia enologica sulle spalle, oggi è condotta dai fratelli Andrea e Cesare Cecchi ed è una delle firme più note dello scenario enoico toscano con oltre 300 ettari a vigneto per una produzione complessiva di 8.500.000 bottiglie.
(fp)
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