Frutto delle migliori uve raccolte manualmente da vigne di 40 anni a 310-350 metri slm, Monterotondo è l’etichetta cru di Villa Sparina. L’azienda della famiglia Moccagatta nel cuore della Docg Gavi - che integra la produzione di vino con l’enoturismo grazie al resort l’Ostelliere e al ristorante La Gallina - ha 70 ettari dedicati alla coltivazione di vitigni autoctoni. Sette le etichette, per un catalogo che mette in risalto le sfaccettature del Cortese dalle bollicine ai Gavi Docg, ma anche la Barbera e le espressioni del Monferrato. E le bottiglie si fanno notare per la forma iconica e stondata, disegnata da Giacomo Bersanetti. Simbolo dell’azienda, il Gavi Docg Monterotondo nasce da vinificazione parcellizzata in acciaio, riposando per 6 mesi in botte grande per poi essere assemblato. L’annata 2018 sfoggia nel calice un colore giallo paglierino intenso, con un bouquet dagli aromi di miele e cera d'api, che si apre piano verso una pesca nettarina matura e note di pepe bianco. Al palato rivela morbidezza e un frutto carnoso, animato dalla freschezza e da una bella vena sapida, mentre il finale caldo e citrino richiama le erbe officinali. Apprezzabile da giovane, nel tempo evolve in maniera accattivante con l’emergere di sentori di idrocarburi. Magistrale l’annata 2007, che oggi regala complessità tra note evolute di zafferano e spezie, mentre al palato l’acidità permane richiamando bergamotto e cedro candito.
(Giambattista Marchetto)
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