Documenti del XVII secolo che testimoniano il legame storico con la produzione di vino; una villa padronale di impianto cinquecentesco; un parco secolare con un piccolo vigneto di Ribolla. Sono tanti i segni che testimoniano la lunga tradizione del luogo e che hanno accompagnato l’opera pionieristica della Volpe Pasini, tra le realtà che hanno contribuito a far crescere i vini del Friuli in Italia e nel mondo. Oggi l'azienda conta su 52 ettari vitati per una produzione media di 400.000 bottiglie annue. Un bilancio lusinghiero che passa, evidentemente, dall'acquisto, alla metà degli anni Novanta, e dalla gestione della Tenuta da parte di Emilio Rotolo che ne ha anche decretato il successo non solo in Italia. Un crescendo aziendale ulteriormente impreziosito dall'acquisizione della storica cantina Schiopetto nel 2014. I vigneti migliori di Volpe Pasini si trovano soprattutto nelle zone di Prepotto e Togliano ed è da qui che arriva la materia prima destinata alla produzione del marchio Zuc di Volpe, ossia le selezioni più importanti prodotte dalla cantina di Torreano. Lo Zuc di Volpe Ribolla Gialla 2017, oggetto del nostro assaggio, è bianco affinato in acciaio e bottiglia. I suoi profumi si distinguono per fragranza e intensità e propongono note floreali in primo piano. In bocca, lo sviluppo è ben bilanciato sapido e dal finale persistente, che invita a tornare sul bicchiere.
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