Dal 1978, la cantina Zaccagnini porta nel mondo l’espressione autentica del vino abruzzese. E la linea aziendale del Tralcetto, che porta sul collo della bottiglia un piccolo tralcio di vite, lo fa ancora più significativamente, con sei etichette, sotto le denominazioni Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo d’Abruzzo e Pecorino, a cui si aggiunge il Montepulciano d’Abruzzo Riserva. Le sue uve provengono dai vigneti del comune di Bolognano nel pescarese, in prossimità della cantina, quelli impiantati per primi dall’azienda. Affinata in barrique per un minimo di 18 mesi che precedono i 6 mesi di riposo in bottiglia, la versione 2020 possiede naso molto fruttato, con rimandi alle ciliegie e al sottobosco, con tocchi speziati e affumicati. In bocca il gusto è ricco, morbido, e fragrante, dai tannini levigati e dal finale succoso. Zaccagnini è oggi marchio affermato dell’Abruzzo enoico, con una storia ultra quarantennale iniziata con Mario Zaccagnini. A guidare questa realtà dal 2022 c’è il gruppo Argea, che gestisce un’estensione a vigneto di 300 ettari, distribuita tra la Majella e il Mar Adriatico, capace di originare 3.000.000 di bottiglie. Il portafoglio etichette aziendale, naturalmente, è incentrato sulla tradizione enologica abruzzese e comprende prodotti entry level, immediati quanto efficaci commercialmente, accanto ad ambiziose selezioni, senza lasciare fuori spumanti e vini senza solfiti.
(fp)
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