L’azienda con sede a Cividale del Friuli, animata da Annalisa e Alessandro Zorzettig, rappresenta un classico esempio dell’abilità e della solidità imprenditoriale del Friuli enoico. Da un lato Annalisa con la sua intraprendenza e il suo dinamismo, dall’altro Alessandro a guidare con competenza e rigore i vigneti aziendali. Oggi questa realtà produttiva, protagonista della denominazione Friuli Colli Orientali, lavora 120 ettari a vigneto, per una produzione complessiva di 800.000 bottiglie. Se nel portafoglio etichette è possibile reperire vini dall’imbattibile rapporto qualità/prezzo, pensati per un consumo immediatamente piacevole, non mancano, evidentemente, anche prodotti più ambiziosi, come quelli della linea Myò, il fiore all’occhiello della cantina Zorzettig. Questa linea incarna il saldo legame con il territorio d’origine e raccoglie sia bianchi che rossi: dal Friulano al Pinot Bianco, dal Sauvignon alla Ribolla Gialla, dalla Malvasia al Pignolo, dallo Schioppettino al Refosco, con il Myò Fiori di Leonie, oggetto del nostro assaggio, a rappresentare la punta di diamante bianchista. La versione 2018, affinata per 6 mesi in legno piccolo, è un blend a base di Pinot Bianco, Sauvignon e Friulano che profuma di mela e pesca mature, con tocchi agrumati e floreali ad accompagnare qualche accento speziato. In bocca, il sorso è ampio, spesso e cremoso, decisamente sapido e dal finale intenso.
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