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MERCATI E TENDENZE

In Canada crescono i consumi di spumanti, con l’Italia leader. A dirlo Wine Intelligence

Nei primi 3 mesi 2019 export italiano a 7,1 milioni di euro (sui 6,2 del 2018), trainato dal Prosecco (dati Istat analizzati da WineNews)
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In crescita il mercato degli spumanti in Canada secondo Wine Intelligence

Gli spumanti sono stati motore dell’export italiano e mondiale di vino negli ultimi anni, e la tendenza non sembra destinata ad arrestarsi. Almeno in Canada, dove crescono consumi e consumatori di bollicine, con il Prosecco, neanche a dirlo, sugli scudi, e sempre più amato soprattutto dai giovani. Trend che emergono dal focus sugli sparkling wine nel mercato canadese firmato da Wine Intelligence. Un Paese, quello nordamericano, dove l’Italia, nel primo trimestre 2019, secondo i dati Istat analizzati da WineNews, ha spedito bollicine per 7,1 milioni di euro (di cui oltre 5 grazie al Prosecco, ndr) nei primi tre mesi del 2019, in crescita sui 6,2 dello stesso periodo del 2018. Un Paese, il Canada, in cui, spiega Wine Intelligence, negli ultimi 10 anni il numero di consumatori di bollicine (chi e beve almeno una volta al mese) è cresciuto di 1,8 milioni di persone, toccando quota 5,4. Consumatori che, peraltro, sono sempre più interessati, con una maggiore competenza e curiosità per le diverse tipologie di spumante, e, di pari passi, una crescente disponibilità a spendere qualche dollaro in più per una buona bottiglia, sia nel consumo domestico che nel fuori casa. Secondo i dati di Wine Intelligence, l’80% dei consumi di sparkling wine in Canada sono di vini importanti, con l’Italia la vertice assoluto, con il 33% della quota di mercato in volume, davanti a Francia (16%, soprattutto grazie allo Champagne) e Spagna (Cava), grazie soprattutto alla repentina crescita del Prosecco negli ultimi anni, che “ben si adatta a questi cambiamenti di stile di consumo, e si rivolge a persone che bevono spumante in occasioni più informali”, spiega Wine Intelligence, con la crescita dei consumi guidata soprattutto dai Millennials, e con in consumatori che, in generale, si dicono disposti a spendere di più per bottiglie di sempre maggiore qualità. Altra tendenza che emerge dal report, che piacerà poco ai puristi del vino, ma comunque da tenere in conto, è la crescita dei consumi delle bevande a base di spumante, che rappresentano una importante opportunità di mercato, e che piacciono soprattutto alle giovani canadesi.

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