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FRANCIA

“Museo Internazionale dei Vini Rari”: 600 dollari per ammirare la collezione di Chasseuil

Le 40.000 bottiglie del collezionista francese si presentano al pubblico: ma il biglietto è quasi una provocazione
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Il collezionista Michel Chasseuil

Vi ricordate di Michel Chasseuil? È uno dei più grandi collezionisti di vino del mondo e, da qualche tempo, ha deciso di dedicare alla sua straordinaria collezione, che supera le 40.000 bottiglie, tra cui spiccano le 120 di Château d’Yquèm e le 80 di Pétrus, un museo, che lui stesso chiama “Louvre del vino”. Un progetto che Chasseuil, francese, ha provato a portare a Parigi, ricevendo però solo rifiuti, decidendo quindi di tirarlo su a la Chapelle-Bâton (Deux-Sèvres), alle porte di casa.
Dopo qualche ritardo sui tempi previsti, adesso il “Museo Internazionale dei Vini Rari” si prepara ad accogliere i primi visitatori. Che, per vedere la collezione, valutata 60 milioni di dollari, dovranno pagare un biglietto da 600 dollari. Senza degustazione,
precisazione d’obbligo. Il biglietto d’ingresso, in sostanza, dà diritto alla sola visita, proprio come al Louvre, nella convinzione, come ha raccontato Michel Chasseuil al “Times”, che si tratti “di un patrimonio che deve essere preservato: quando questi vini non potranno più essere bevuti, diventeranno semplicemente opere d’arte”.
Per conoscere la risposta del pubblico, per ora solamente potenziale, bisognerà aspettare l’estate, ma ad occhio, 600 dollari per una collezione di bottiglie di vino, per quanto eccezionale, appaiono poco più di una provocazione.

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