Il Gruppo Luciana Mosconi, che presidia l’intero universo della pasta, entra nel mercato nazionale ed internazionale del vino dalla porta principale: il brand, forte di due pastifici, uno a Matelica e l’altro ad Ancona, rileva il 75% della Cantina La Monacesca, player marchigiano che conta 56 ettari (33 dei quali dedicati alla produzione vitivinicola) e due cantine, quella di Matelica e quella di Porto Potenza Picena, per un potenziale superiore alle oltre 100.000 bottiglie attuali. Le produzioni, di altissima qualità e raffinatezza, sono caratterizzate in primis dai tesori del terroir di Matelica: Verdicchio Doc e Verdicchio Riserva Docg. Negli anni l’azienda, condotta dal patron Aldo Cifola, ha centrato l’obiettivo di elevare il posizionamento de La Monacesca soprattutto grazie al flagship wine “Mirum”, nato nel 1988 e prodotto solo nelle migliori annate, che ha conquistato così un posizionamento di tutto rispetto nel panorama vitivinicolo marchigiano, riconosciuto in tutto il mondo.
L’operazione, coordinata da Lorenzo Tersi di LT Wine&Food Advisory, in qualità di advisor de La Monacesca, è la felice conclusione di un lungo e riservatissimo percorso di conoscenza, sostenuto, sin dall’inizio, da una profonda affinità strategica tra due player che hanno fatto del posizionamento Premium il loro tratto distintivo. Luciana Mosconi esporta in oltre 30 Paesi ed è leader italiano nel posizionamento d’eccellenza della pasta all’uovo secca, mentre La Monacesca è icona e benchmark del Verdicchio di Matelica, e non solo, in Italia e nel mondo. Un punto fondamentale dell’accordo prevede che l’attuale proprietà, rappresentata da Aldo Cifola, visionario caposcuola e pioniere del Verdicchio, mantenga il 25% delle quote societarie e la direzione agricolo-produttiva della cantina, a garanzia di continuità. Con questo investimento, il Pastificio Luciana Mosconi, guidato dalla Famiglia Pennazzi e dalla Famiglia Bartocci-Mosconi, consolida il proprio legame con il territorio, tratto che l’ha sempre caratterizzato sin dalla fondazione, ed amplia la sua presenza nell’agroalimentare, in un settore strategico globale come il comparto wine.
L’intento condiviso è quello di far crescere la brand image e la forza distributiva de La Monacesca, in Italia e all’estero, per essere al passo con il dinamismo e le multiformi attese del mercato internazionale del vino. L’ingresso del Pastificio Luciana Mosconi ne La Monacesca, al contempo, rafforza il potenziale commerciale della casa vinicola di Matelica, ed arricchisce entrambe le società di competenze e know-how complementari, nel rispetto delle reciproche identità. Un progetto sinergico che mira alla creazione di un polo agroalimentare multibrand made in Marche, rigorosamente caratterizzato da un posizionamento d’eccellenza in una prospettiva di crescita nazionale ed internazionale.
“Sono molto felice di questa operazione su cui ho lavorato personalmente e con i nostri consulenti per oltre un anno. Ho trovato in Aldo Cifola persona competente e dagli altissimi valori umani e tutta la nostra azienda è fiera di affiancarlo nel percorso di sviluppo de La Monacesca”, commenta Marcello Pennazzi, ad Pastificio Luciana Mosconi. “Era giunto il tempo per la nostra azienda di individuare una partnership di alto livello per poter creare delle condizioni di crescita, pur mantenendo sempre il focus sull’assoluta qualità dei prodotti. Debbo dire che l’incontro con la famiglia Pennazzi è stato in tal senso risolutivo, per le loro qualità personali e per la stima che mi hanno sempre mostrato. Sono certo otterremo insieme grandissimi risultati”, aggiunge Aldo Cifola, titolare de La Monacesca.
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