Chi meglio di Marsala, che, alla fine del Settecento, ha avuto il merito di aver fatto conoscere il vino italiano agli inglesi - grazie al mercante John Woodhouse, che scoprì la varietà liquorosa qui prodotta e cominciò ad esportarla con grande successo oltremanica - poteva ospitare, per la prima volta nella storia, una speciale sessione dedicata ai “Vini dolci, liquorosi e fortificati” del Concours Mondial de Bruxelles? Il prestigioso evento internazionale ha scelto proprio la Sicilia come luogo per il suo quarto e ultimo appuntamento, dopo le precedenti sessioni di Bairrada (Portogallo), Rende (Italia) e Valladolid (Spagna).
“Per ospitare questa edizione inedita del Concours era importante trovare una regione emblematica e fortemente rappresentativa dei valori associati a questa tipologia di vini - sottolinea Baudouin Havaux, presidente del Concours Mondial de Bruxelles - e la nostra scelta è ricaduta sulla Sicilia, e su Marsala in particolare, proprio in forza della grande storicità e tradizione che le caratterizza”.
Anche per questo sarà rilevante la presenza dei vini siciliani, dai Marsala ai Passiti di Pantelleria, dalle Malvasie delle Lipari ai Moscati di Noto e Siracusa. Vini che hanno conosciuto grandi successi e affermazioni ma che oggi devono ritrovare un vissuto di contemporaneità e di scelta del consumatore in grado di sostenerne il valore economico, oltre che paesaggistico, sociale e storico. Molti di questi sono frutto di viticolture eroiche, la maggior parte condotte su piccole isole o su specifici territori che vantano decine di generazioni di contadini coltivatori, custodi di identità.
Il programma del Concorso a Marsala prevede un ricco calendario di degustazioni, masterclass, visite sul territorio e incontri che vedrà coinvolti oltre 50 giurati - tra giornalisti, enologi, buyer e formatori - provenienti da 20 paesi e 525 vini provenienti da tutto il mondo, un record mai raggiunto in questa specifica tipologia. Si comincia domani, 20 settembre, con la tavola rotonda “Putting stickies back in the limelight: how to boost the sweet and fortified wine category”, per poi proseguire mercoledì 21 settembre con l’inaugurazione della prima sessione di degustazione a Baglio Oneto; giovedì 22 spazio alla seconda sessione di degustazione e alla masterclass “Vini Dolci Naturali”, a cura di Robert Camuto, giornalista e autore per la rivista Usa “Wine Spectator”. Infine, venerdì 23 settembre, la terza ed ultima degustazione ufficiale.
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