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CHAMPAGNE & VALPOLICELLA

“Food for art”, l’ultima esperienza creativa ed emozionale che fonde arte, vino e alta cucina

È l’idea di Ruinart, interpretata dall’artista Eva Jospin e dallo chef Mattia Bianchi di Villa Amistà, Villa Veneta e “museo” di arte contemporanea

La Maison dello Champagne Ruinart affida ogni anno a importanti artisti contemporanei il compito di reinterpretare in chiave artistica il suo patrimonio. I loro progetti rispecchiano i valori della Maison, ed in particolare il suo impegno per contrastare il cambiamento climatico. L’artista che ha firmato la collaborazione “Carte Blanche 2023” è Eva Jospin, che evoca mondi meravigliosi a partire da un materiale apparentemente insignificante, il cartone. Allo stesso modo, lo chef de caves della Maison Frédéric Panaïotis, estrae da un semplice frutto, l’uva, aromi che vengono cesellati per dare vita a un vino fedele alla sua visione. Ispirandosi alle opere dell’artista francese, Mattia Bianchi, executive chef del Ristorante Amistà, una stella Michelin, nel Byblos Art Hotel Villa Amistà di Corrubbio, cinquecentesca Villa Veneta nel cuore della Valpolicella che espone una straordinaria collezione di arte contemporanea permanentemente di nomi come Marina Abramović, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Rotella, Alighiero Boetti, Damien Hirst, Anish Kapoor, Sol Lewitt e David Tremlett, rappresentando un unicum nel panorama internazionale, ha creato un menu che valorizza i piccoli produttori locali e il territorio veneto, accompagnato da un percorso enologico che prevede alcune delle più prestigiose Cuvée della Maison. Nasce così una nuova esperienza “Food For Art”, creata dalla fusione tra arte e gastronomia, due forme di espressione creativa che hanno in comune la ricerca di emozioni.
La cucina dello chef stellato Mattia Bianchi nasce dalle materie prime del Veneto, abbinate ai prodotti tipici di tutto il territorio italiano, esaltando la biodiversità degli ingredienti e coniugando la tradizione del territorio con l’innovazione e la creatività. Come un artista capace di suscitare emozioni, anche lo chef del Ristorante Amistà crea così i suoi piatti: ricercati e prelibati, colorati ed energici, vere e proprie creazioni d’arte per la vista e il gusto. Il fil rouge artistico è, infatti, una peculiarità del ristorante e del Byblos Art Hotel Villa Amistà.
Dove, fino a metà luglio, è possibile vivere l’esperienza “Food For Art” con il menu dedicato e ispirato alle opere d’arte di Eva Jospin per Ruinart. Tutto ruota attorno al tarassaco, l’ingrediente principe scelto dallo chef e sapientemente accostato ai sapori e piatti tipici del territorio: Ceviche di salmerino, tarassaco e salsa Champagne, Tortelli alle erbe spontanee, mosto di pera e Monte Veronese Dop, Agnello Brado & radici primaverili, e Microclima, il dolce creato in omaggio all’artista francese. Ad accompagnare i piatti, un percorso enologico che parte da Ruinart Blanc de Blancs, Cuvée-simbolo di Ruinart, lo Champagne Millesimato R de Ruinart Vintage 2011, prerogativa dei ristoranti selezionati che fanno parte del circuito Ruinart Assemblage 1729 - locali che condividono con la Maison la filosofia, i valori, il savoir-faire, e il Ruinart Rosé.

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