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COMUNICAZIONE & PUBBLICITÀ

La Legge Evin colpisce ancora: l’influencer Anna RvR nel mirino di “Addictions France”

Dopo Lady Gaga, occhi sul “Côtes des Roses x Anna RVR”, promosso sui social in un “universo glamour e vacanziero” …
ADDICTIONS FRANCE, ANNA RVR, GERARD BERTRAND, INFLUENCER, LEGGE EVIN, SOCIAL, Mondo
Il Côtes des Roses x Anna RVR sotto accusa

I limiti dentro cui si può promuovere e pubblicizzare il vino, in Francia, sono quelli, piuttosto rigidi, della legge Evin, sia sui classici canali di comunicazione (radio e tv) sia sui social network. A ribadirlo è un nuovo “caso”, salito agli onori della cronaca, che riguarda la collaborazione tra la popolare influencer Anna RvR (589.000 a bbonati al suo canale YouTube e 487.000 follower su Instagram) e il big dell’industria enoica Gérard Bertrand. In decine di post, il “Côtes des Roses x Anna RVR”, frutto della partenership tra influencer e produttore, sottolinea l’associazioneAddictions France”, veniva presentato in un “universo glamour e vacanziero”, ma omettendo consapevolmente di dichiarare che l’abuso di alcol è dannoso per la salute. L’uso dell’immagine di Anna RvR, inoltre, è un modo per rendere attraente l’industria dell’alcol per i giovani consumatori.
La palla, per l’ennesima volta, passa ora alle autorità competenti, ma gli ultimi casi (che abbiamo raccontato qui) fanno ben sperare Addictions France e, facendo un salto indietro di qualche anno, al 2019, c’è un altro dossier che rafforza il punto di vista dell’associazione: lo Champagne di Cazanove insieme all’attrice Clara Morgane non è mai arrivato sul mercato. Da Gérard Bertrand, riporta il magazine francese “Vitisphere”, nessun commento, mentre per l’associazione “Addictions France” conta poco o nulla che Anna RvR abbia partecipato alla formazione per influencer responsabili dell’Autorité de Régulation Professionnelle de la Publicité.
Qualche settimana fa, invece, nel mirino do Addictions France finì nientemeno che il progetto “Dom Pérignon x Lady Gaga” (qui), dicendosi “allarmata nel vedere sempre più collaborazioni per la co-creazione di bottiglie in edizione limitata tra un artista ed un marchio di alcolici, con lo scopo di far dimenticare che si tratta di pubblicità e di aggirare la legge, presentando le celebrità come attori del processo di produzione e non più come semplici ambasciatori pubblicitari” ...

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