La famiglia Polegato, quella di Giorgio, Giorgia, Luana e Riccardo, dopo la liquidazione delle proprie quote in Astoria (il 50% della griffe del Prosecco, ceduto ad ottobre 2021 al fratello Paolo Polegato, ndr), torna ad investire nel mondo del vino, con un nuovo progetto, in uno dei territori di maggiore tradizione, i Colli Orientali del Friuli, per la precisione a Prepotto, lungo la Valle dello Judrio, fiume a carattere torrentizio che, per un lungo tratto, segna il confine con la Slovenia.
Qui “La Viarte”, che in friulano significa “La Primavera”, azienda storica del territorio friulano, con i suoi 24 ettari di vigneti a corpo unico a 200 metri sul livello del mare ed i 13 ettari di bosco che circondano la cantina, è passata da Alma srl ed Alberto Piovan alla famiglia di Giorgio Polegato. L’intenzione è quella di rispettare appieno la tradizione aziendale, ma senza rinunciare al proprio know-how, fortemente legato alle bollicine, con in cantiere una partnership con un’altra realtà vitivinicola con una spiccata vocazione al Metodo Classico.
“La Viarte sarà la nostra nuova cantina di famiglia, nella quale riverseremo ogni energia per mettere a frutto la nostra esperienza e, soprattutto, per garantire dei prodotti che possano essere rappresentativi del territorio d’eccellenza scelto per la nostra nuova impresa. In questi mesi avvieremo un percorso di evoluzione di tutti i processi aziendali, dal vigneto alla cantina, per finire all’area gestionale. La filosofia aziendale dedita all’alta qualità rimarrà al centro del nostro progetto e, al contempo, introdurremo nuove strategie commerciali e di marketing per valorizzare il nostro brand alla volta di un posizionamento adeguato sui mercati nazionali ed internazionali”, commenta la famiglia Polegato.
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