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SOTTO IL MARTELLO

Catawiki, la pandemia spinge le aste online del vino: 50.000 bottiglie vendute nel 2021

Quella enoica è la categoria più performante tra i collezionisti in Italia, dove un Romanée-Conti 2006 è stato aggiudicato a 15.500 euro

Il secondo anno di pandemia fa segnare tre nuovi record per l’industria delle aste online: nel 2021 sono stati spesi più di 500 milioni di euro e oltre un milione di persone ha fatto un’offerta per gli oltre 3,5 milioni di oggetti andati all’asta su Catawiki: sono gli atout che emergono dal “Catawiki Report 2021”, l’analisi realizzata dalla piattaforma di aste online leader in Europa, che conferma la crescita costante del portale, anche grazie al settore vino che, con oltre 50.000 bottiglie vendute e una crescita del settore di quasi il 45% sul 2020, si posiziona in pole position tra le categorie più amate dagli italiani. Proprio in Italia è stata venduta la bottiglia più costosa messa all’asta a livello globale, un Romanée-Conti Domaine de la Romanée-Conti 2006 battuto a 15.500 euro. Una menzione particolare va alla categoria degli Champagne, che ha fatto registrare un tasso di crescita - in termini di oggetti venduti - che sfiora il 60% sul 2020.

Un successo, quello di Catawiki, testimoniato anche dall’apprezzamento della “Generazione Z” che, da nativi digitali e appassionati di tecnologia, si sono avvicinati al mondo delle aste online con un tasso di crescita del +21% sul 2020. In continuo aumento, inoltre, i venditori professionali e gli amatori - oltre 200.000 nel 2021 a livello globale, di cui oltre la metà nuovi utenti della piattaforma - che, per generare entrate extra in un periodo complicato e per approcciare una clientela internazionale, hanno utilizzato Catawiki per vendere oggetti rari ed esclusivi.

Il volume degli acquisti dei consumatori italiani nel 2021 ha superato i 100 milioni di euro, con una spesa media di 1.000 euro, facendo del nostro Paese il mercato principale di Catawiki. Gli italiani che hanno fatto un’offerta sono stati oltre 230.000, il 55% dei quali nuovi sulla piattaforma. Le categorie che hanno riscontrato un maggiore successo sono state proprio vino, oggetti decorativi, arte moderna e contemporanea, gioielli e orologi. Una testimonianza che gli italiani si sono voluti coccolare con oggetti d’arte o di design, vini di pregio e gioielli come antidoto “emotivo” al distanziamento dell’era del lockdown. I venditori italiani invece hanno messo all’asta oltre 600.000 oggetti, per un valore complessivo di quasi 102 milioni di euro, che sono stati acquistati in gran parte da acquirenti italiani (34%) seguiti da francesi (oltre 14%) e olandesi (quasi 12%). La platea dei venditori tricolori è composta essenzialmente da “amatori” che rappresentano la grande maggioranza del totale e riescono a guadagnare oltre 3.000 euro l’anno con oggetti da collezione o preziose rarità trovate in cantina o in soffitta. La rimanente minoranza, invece, è composto da professionisti che vendono circa un terzo degli oggetti totali (oltre 223.000) e, grazie alla possibilità di approcciare in sicurezza un numero sempre più ampio di compratori internazionali, riescono a guadagnare una media di circa 60.000 euro l’anno.

“Stiamo assistendo a un vero e proprio cambiamento sociale: mentre anni fa il settore delle aste era percepito come ambito elitario e di nicchia, ora l’interesse per le aste online di oggetti unici e speciali sta toccando livelli senza precedenti”, commenta Ravi Vora, Ceo di Catawiki. “Con oltre 1 milione di persone che hanno fatto offerte l’anno scorso su Catawiki e una crescita continua a doppia cifra tra le generazioni più giovani, Catawiki è al centro di questo cambiamento”. Come sottolinea Federico Puccioni, vice presidente di Catawiki, “l’Italia ha chiuso il 2021 registrando ottimi risultati e affermandosi come mercato principale di Catawiki in termini di spesa generata. Acquirenti e venditori si sono affidati al nostro portale per mettere all’asta o comprare oggetti rari e speciali. Siamo felici che sempre più giovani si stiano avvicinando alla nostra piattaforma riconoscendo in Catawiki un luogo sicuro dove fare acquisti unici nel proprio genere. Abbiamo notato un consistente numero di utenti che quest’anno hanno utilizzato Catawiki per la prima volta; utenti sicuramente attratti dalla nostra esperienza di lunga durata e dalle conoscenze dei nostri 250 esperti che esaminano e selezionano ogni oggetto prima che venga messo all’asta: una combinazione che da’ vita ad un’esperienza d’acquisto straordinaria”.

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