Ha un naso freschissimo della tipica aromaticità del Sauvignon di bosso, cedro e muschio, questo Pessac-Léognan 2021 di Château de Cruzeau, cui si aggiunge la dolcezza della pesca matura e della vaniglia bourbon, supportata da una nota scura di goudron. In bocca si ammorbidisce, svelando in seconda battuta abbondante spina acida e sapida. Il sorso è lineare, fresco e pepato, dall’alcol ben integrato e dal finale lungo fruttato e floreale, leggermente tostato. Château de Cruzeau fa parte del gruppo Vignoble Famille André Lurton dal 1973, contribuendo con 87 ettari di vigna al totale dei 640 ettari del gruppo. L’origine dall’impresa risale al 1953, quando André Lurton eredita Château Bonnet nel bordolese. Partendo da 30 ettari di vigna costruisce una fortuna con altre 5 tenute, contribuendo anche allo sviluppo del territorio: risulta infatti fra i fondatori del Pessac-Léognan, creata nel 1987. Oggi a dirigere l’azienda c’è il figlio, l’enologo Jacques Lurton, con la nipote Mathilde Bazin de Caix Lurton come amministratrice delegata. Sono circa 4 milioni le bottiglie che producono all’anno, concentrate per lo più su vini a bacca rossa ed esportate per un 40% all’estero. Le varietà di etichette in realtà non è disorientante, limitandosi ad una scelta che va da due fino ad un massimo di 6 per Château, composte prevalentemente da Sauvignon Blanc, Merlot, Cabernet Sauvignon.
(ns)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025