Fondato nel 1825, Domaine Faiveley è parte integrante della storia della Borgogna enoica. Fu Georges Faiveley, insieme a Camille Rodier, per esempio, che nel 1934 fondarono la Confraternita dei Cavalieri del Tastevin, un’istituzione capace di dare un importante slancio al rinnovo dei vini della zona. Domaine Faiveley, tramandato da padre in figlio fino all’attuale settima generazione, oggi è guidato da Erwin Faiveley, che ne ha preso le redini nel 2004. È l’azienda viticola più grande della Borgogna, con quasi 60 ettari a vigneto di proprietà, pur se molto frammentati (di media un ettaro a denominazione), per una produzione che si aggira sulle 850.000 bottiglie. I suoi vigneti occupano porzioni dei più significativi Cru a denominazione della zona, da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin, da Pommard a Volnay, da Puligny-Montrachet a Mercurey, per un totale di 12 etichette Grand Cru, 25 Premier Cru e 4 Monopole (terroir posseduti in toto e in esclusiva). Come il Clos des Myglands Monopole 2020, che possiede colore rosso rubino, tendenzialmente brillante. Al naso si incrociano profumi di composta di frutti di bosco, spezie, tabacco, sottobosco e funghi. Molto concentrata la bocca, balsamica e vitale, dai tannini leggiadri e dalla verve acida pimpante. Persistente il finale, marcato da una piacevole sapidità e da lampi ancora sui piccoli frutti rossi.
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