Quando in Italia si parla di produzione di spumanti Metodo Classico, non è possibile non pensare immediatamente alla Franciacorta. Nella provincia di Brescia vengono infatti prodotte bollicine capaci di competere con i migliori Cava spagnoli, nonché con alcuni dei famosi Champagne francesi (di cui, per la cronaca, adotta lo stesso metodo produttivo). Una storia, che inizia con i primi esperimenti di Berlucchi risalenti alla metà del secolo scorso, e che continua con il riconoscimento della Doc nel 1967 e della Docg nel 1995. Se la Franciacorta è dunque uno dei territori del vino tricolore più giovane, con il definitivo decollo della sua spumantistica avvenuto nella seconda metà degli anni Ottanta, questa piccola quanto agguerrita realtà enoica ha saputo però costruirsi non solo uno spazio ma un vero e proprio “locus” privilegiato nel raffinato campo della produzione a metodo Champenois. Un esempio, anche dal punto di vista del marketing del vino, a partire da un nome capace di evocare e allo stesso tempo restare indelebilmente in testa. Grazie all’accelerazione imposta da marchi ormai consolidatisi a livello non solo nazionale, la produzione di bollicine di questo territorio ha conquistato una ribalta importante, condivisa soprattutto con il Trentino. Accanto ad un dinamismo imprenditoriale non comune, il territorio ha saputo anche esprimere una coesione d’intenti attorno ad un Consorzio altrettanto dinamico e capace di rispondere alle esigenze dei suoi associati, aggiudicandosi, per fare l’esempio più macroscopico, il riconoscimento di “Official Sparkling Wine” di Expo Milano 2015.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024