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IN TEMPI DI CALO DEI CONSUMI, BEN VENGANO TUTTE LE INIZIATIVE PER VENDERE QUALCHE BOTTIGLIA IN PIÙ IN ITALIA. TRA QUESTE, UNA DELLE PIÙ INTERESSANTI, PARTITA DA UN MESE, È “VINIX GRASSROOTS MARKET”, IDEATA DA “VINIX” DI FILIPPO RONCO

Italia
Filippo Ronco

In tempi di calo dei consumi, ben vengano tutte le iniziative per vendere qualche bottiglia in più in Italia. Tra queste, una delle più interessanti, partita da un mese, è “Vinix Grassroots Market”, ideata da “Vinix” di Filippo Ronco (www.vinix.com). Una sorta di social market dove si può comprare da soli o in gruppo, scegliendo tra i prodotti di aziende selezionate, e più bottiglie si comprano, più il prezzo scende. Come sta andando? “È presto per dirlo, ma abbiamo già più di 100 gruppi di acquisto che hanno comprato più di 1.000 bottiglie”, spiega Ronco a WineNews.tv.
Come funziona? “Le aziende - spiega Ronco - sono selezionate da “Tigullio Vino” e “Terroir Vino” (manifestazione di scena ogni anno a Genova), e di questa selezione facciamo un’ulteriore scrematura, e inseriamo nel market solo il meglio che abbiamo a disposizione, per garantire che qualsiasi sia il prodotto acquistato, sia di qualità. Per ora siamo a 32 aziende di cui selezioniamo vino, birra e olio, ma puntiamo a crescere. L’utente si puoi iscrivere in ogni momento, e si può comprare sia da soli che in gruppo, che è il cuore dell’applicazione: basta creare un gruppo di acquisto, che viene immediatamente geolocalizzato sulla residenza indicata da chi lo crea, e può avere un’estensione geografica del raggio di 5 o 50 chilomentri, o entrarne a far parte. Dopodiché, viene lanciata una cordata di acquisto, e chi fa parte del gruppo può decidere se partecipare oppure no. Ma il meccanismo è sempre lo stesso: a mano a mano che crescono i partecipanti, e quindi anche le quantità di prodotto acquistato, cala il prezzo. In teoria non c’è limite per il numero di gruppi di acquisto possibili, e neanche per quello delle aziende presenti nel market. Che comunque, per far parte del progetto, devono superare una selezione”. Se avrà successo, lo dirà il tempo. Ma che si sia aperto un nuovo tipo di mercato?

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