Lasciare la strada per un po’ per scrivere un libro sui vini del Collio Goriziano ... Un mondo Obama, e un orto biologico alla Casa Bianca ... di Carla Capalbo

- Scrivere un libro ...
Spesso mi fa sentire bene abbandonare “la strada” e andare a casa per un po’. Questo di solito quando ho bisogno di ritagliare un po’ di tempo per scrivere: come adesso che sto scrivendo il libro per cui ho fatto ricerche e fotografie per gli ultimi 8 mesi, sui vini del Collio Goriziano. Dopo le migliaia di chilometri per cui ho guidato, le dozzine di persone con cui ho parlato, le tante aziende che ho visitato e i vini che ho assaggiato, è tempo di tirarmi fuori dalla strada e lasciare che tutte le impressioni si trasformino da sole in un lavoro: un libro. Non sono ancora sicura di quale forma prenderà ... le deciderà sa solo.

- Un mondo Obama ...
O almeno, un’America Obama. La scorsa settimana, come un Americana che per molti anni si è sentita in conflitto e arrabbiata con l’America, ho pianto e riso, mi sono sentita incredula e anche un po’ spaventata, ma così incredibilmente orgogliosa dell’elezione di Barak Obama. Per mesi siamo stati tutti consumati dall’ansia e dalla speranza, che abbiamo donato soldi o tempo, o entrambi, per la campagna elettorale di Obama. Ora che ha vinto, il pianeta sembra un po’ diverso malgrado l’aggravarsi costante dei problemi che gli Stati Uniti e il resto del mondo stanno affrontando adesso. Come un amico ha detto, “l’incubo è finalmente finito”, e possiamo iniziare a ricostruire noi stessi e il Paese che è stato così malamente disfatto negli ultimi 8 anni. I sono sempre piena di speranza che il sogno di Alice Waters di un orto biologico alla Casa Bianca si possa realizzare. La strada sembra giusta adesso, tutto è possibile.