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LIBRI DA GUSTARE E VINI DA LEGGERE AL “CRITICAL BOOK & WINE”, DAL 30 APRILE AL 3 MAGGIO, AL CENTRO SOCIALE BRUNO DI TRENTO. SGUARDO ATTENTO ALLE SPECIFICITÀ E COOPERAZIONE PER UN’IDEA DIVERSA NEI RAPPORTI DI PRODUZIONE/CONSUMO DI VINO E LIBRI

Di scena il 30 aprile a Trento (per proseguire fino al 3 maggio) l’evento “Critical book & wine”, fiera degli editori e dei vignaioli indipendenti, nello spazio liberato del Centro Sociale Bruno, in pieno centro cittadino. Quattro giorni contro il cibo e il vino spazzatura dove sarà possibile sfogliare le ultime novità e i migliori libri in catalogo di 35 editori indipendenti italiani, e acquistarli col 20% di sconto e dove saranno in mostra, disponibili da gustare e comprare, i prodotti d'eccellenza di oltre 10 aziende vitivinicole nazionali.
“Critical book&wine” nasce dalla volontà di connettere produzione indipendente di qualità, in campo editoriale e vinicolo, e di creare un momento di discorso comune, di consumo critico, di relazione attraverso un ricco programma di dibattiti, reading, concerti, presentazioni di libri e di prodotti locali, incontri con i vignaioli e agricoltori che racconteranno i loro prodotti (info: centrosocialebruno.blogspot.com e www.criticalbookandwine.org).
Gli argomenti centrali saranno quelli dell’indipendenza e della sovranità alimentare, attraverso cui ragionare di nuove forme di produzione e di mercato per trovare l’uscita dal falso binomio tra produzione di nicchia e massificazione che schiaccia e impoverisce.
Con il termine “indipendenti” si vuole indicare la capacità di esercitare un discorso singolare ma comune, attento alle specificità e contemporaneamente alla cooperazione ed a un’idea diversa di rapporti di produzione e di consumo. Ed è con questa lente che critical book & wine guarda al mondo della produzione editoriale e della viticoltura: due mercati attraversati da tensioni e pulsioni molto simili tra loro, che vivono problemi analoghi pur nella loro diversità: due ambiti in cui la dedizione e l'amore per il proprio lavoro sono l'elemento chiave, in cui la qualità dei propri prodotti è “immisurabile”, in cui si guarda al pubblico non come a un soggetto da imbonire, ma come un ambiente con cui relazionarsi dando e ricevendo stimoli.
“La produzione vinicola e quella editoriale - affermano gli organizzatori - sono settori le cui economie di scala e la concentrazione in grandi cartelli produttivi schiacciano progressivamente quella che si potrebbe chiamare la “bibliodiversità” e “enodiversità”, circondando il consumatore di prodotti di scarsa qualità, sempre uguali a sè stessi, che mettono alle corde con la loro potenza distributiva e persuasiva tutto ciò che è al di fuori dei grandi circuiti. Grandi distese di libri scritti e prodotti in base ad analisi di mercato e che si attestano sul “prodotto che tira”; grandi distese di bottiglie senza una storia, spesso con additivi e trattamenti oltre ogni limite di rispetto delle materie prime e dei rapporti di produzione, senza quel tessuto di attenzioni che fanno di ogni vino un prodotto denso di relazioni sociali e di cura”.
Il progetto “Critical book & wine” propone dunque di creare un nuovo modello di rapporto tra produzione e consumo, avvicinando questi due poli lontano dalle sirene del ruralismo intransigente e sapendo invece cogliere la sensibilità planetaria che una rivoluzione del gusto e del sapere impone creando momenti di incontro e di vendita tra un consumo intelligente e una produzione che fa della materia prima, dell’ambiente, del rapporto di produzione, della distribuzione “corta” la propria ragione di esistenza.

Gli 11 vignaioli: Azienda Agricola Borgo delle Oche (Friuli), Azienda Agricola Spagnol Eris (Veneto), Azienda Agricola La Viranda (Piemonte) Azienda Agricola Ravasio Alba (Lombardia), Azienda Agricola La Torre (Toscana), Azienda Agrobiologica Aurora (Marche), Azienda Agricola I Botri di Ghiaccioforte (Toscana), Azienda Agricola Pisoni (Trentino), Azienda Agricola Zeni (Trentino), Viticultore Artigiano Eugenio Rosi (Trentino), Cantina di Nomi (Trentino), Azienda Agricola e Distilleria Maxentia (Trentino).

Le 35 case editrici: Agenzia X, Ancora del Mediterraneo, Beccogiallo, Cargo, Coconino, Coniglio, Cooper, Cronopio, Curcu e Genovese, Donzelli, Deriveapprodi, :duepunti, Edizioni Ambiente, Eleuthera, E/O, Fatatrac, Franco Muzzio, Fusi Orari, Gran Vìa, Iacobelli, Il Margine, Keller edizioni, Quodlibet, Nottetempo, Laterza, Manifestolibri, Mattioli1885, Meltemi, Minimumfax, Ombre Corte, Orecchio Acerbo, Marcosymarcos, Purple Press, Terra Nuova, Zandonai.

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