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CINA

L’Italia del vino chiude il primo trimestre in Cina a 45 milioni di euro: crescita record del +41%

Osservatorio Paesi Terzi: la quota di mercato sale al 7%, adesso l’obiettivo sono i 200 milioni di euro a fine anno
BUSINESS STRATEGIES, CINA, Italia
Il vino italiano in Cina

L’Italia del vino ha chiuso il primo trimestre in Cina con vendite a oltre 45 milioni di euro, e una quota di mercato che sale al 7%, complice l’exploit dei fermi imbottigliati (+41%), che rappresentano l’87% del prodotto importato. Così l’Osservatorio Paesi terzi di Business Strategies, realizzato in collaborazione con Nomisma Wine-Monitor, che sottolinea come, se il Belpaese dovesse mantenere questo trend, a fine 2018 potrebbe superare per la prima volta quota 200 milioni di euro di vendite nel mercato cinese: una performance notevole se si pensa che nel 2016 il valore era di 120 milioni di euro. Sempre su base dogane cinesi, sul fronte dei competitor bene anche l’Australia che ricalca l’exploit dell’Italia (+41,4%) e si avvicina sempre più alla leader Francia, che con un timido +1,3% cede 6 punti di market share, ora al 35,7% contro il 28,2% degli australiani. Sul podio ancora il Cile, che non approfitta in pieno del “dazio 0” a Pechino e cresce sostanzialmente in linea con il mercato (+16,7%), come pure la Spagna, quinta a +19,9%.
Sicuramente, un ottimo viatico in vista di Vinexpo Hong Kong, che l’Italia, commenta la Ceo di Business Strategies, Silvana Ballotta, è “pronta a vivere da protagonista. Sta facendo segnare il migliore trend di crescita in Cina, il +41,4% registrato nelle importazioni dal Dragone nel primo trimestre 2018 (contro una media import del Paese a +18,1%) consolida il sorpasso sulla Spagna al quarto posto e, soprattutto, rappresenta un segnale tangibile del recupero del vino italiano su una piazza da sempre considerata difficile. Le elaborazioni del nostro Osservatorio Paesi terzi - prosegue Ballotta - ci dicono che il grande mercato va aggredito sempre di più attraverso l’hub commerciale di Hong Kong per i rapporti con il trade e tramite il canale digitale per l’off trade: sul web infatti passano ormai il 19% degli acquisti di vino, che rappresenta la quota più alta al mondo di vendite di vino online. Per questo - conclude Ballotta - Business Strategies parteciperà a Vinexpo con una collettiva di 22 aziende tricolori e il prossimo 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, lancerà su WeChat una nuova piattaforma e-commerce in partnership con il principale gruppo editoriale di Shanghai, lo Shanghai Morning Post”.

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