Il Chianti Classico Gran Selezione Castello di Brolio 2020, ottenuto dalle uve dei vigneti adiacenti al castello stesso, matura in tonneau, prevalentemente usati, per 22 mesi. Profuma di frutti rossi freschi, spezie, liquirizia con un cenno affumicato in coda. In bocca, il sorso è autorevole, pieno, succoso ma anche dinamico, dallo sviluppo solido e dal finale lungo di nuovo fruttato. Il Castello di Brolio, ha bisogno di poche presentazioni. Ci sono tutti gli ingredienti più significativi: storia, blasone, famiglia e in più il fatto che qui è stato inventato il vino più famoso di Toscana. Oggi è una delle aziende chiantigiane dal patrimonio in vigneti tra i più estesi della denominazione, 235 ettari, da cui ha selezionato un proprio clone di Sangiovese, che porta il nome “Brolio”, e, in qualche misura, “comprende” l’intero assetto pedo-climatico del Gallo Nero, estendendosi nei tratti più vocati del suo areale. Produce 1.200.000 di bottiglie, e grazie ad una zonazione aziendale avviata nel 2008, ha posto all’apice del suo portafoglio etichette decisamente importanti (i Cru “Colledilà”, “Roncicone” e “CeniPrimo”), capaci di indirizzare verso la modernità perfino tutto un territorio. Il vero Château italiano, verrebbe da dire, che il nuovo corso, impresso da Francesco Ricasoli senza clamori ormai trent'anni fa, ha riportato indiscutibilmente al centro della Toscana enoica e non solo.
(are)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024