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COMUNICAZIONE

“Te la bevi? Non bertela troppo”: campagna sul consumo responsabile, fatta dai giovani per i giovani

A lanciarla Federvini e Comune di Roma, a realizzarla gli studenti dell’Università Sapienza, nel Corso guidato dal professor Alberto Mattiacci
BERE MODERATO, COMUNE DI ROMA, FEDERVINI, LA SAPIENZA, vino, Italia
“Te la bevi? Non bertela troppo”, la campagna di comunicazione realizzata da Federvini

Affermare la cultura del “bere con moderazione”, propria del modello mediterraneo di approccio al vino e alle bevande alcoliche, oggi, che ogni forma di consumo viene messa in discussione, è più importate che mai. A tutela dei consumatori, in primis, ma anche dei produttori. Ed è importante che, a diffondere questa cultura tra i giovani siano i giovani stessi, con il supporto delle organizzazioni del settore. Come succede con “Te la bevi? Non bertela troppo”, claim della nuova campagna di comunicazione promossa da Federvini, in collaborazione con il Comune di Roma Capitale, al via, da questa settimana, in città, e realizzata dagli studenti dell’Università Sapienza.
L’iniziativa nasce dalla positiva esperienza del progetto Federvini “No Binge. Comunicare il consumo responsabile”, avviato in ottobre 2022, con il coinvolgimento attivo degli studenti della laurea magistrale in Organizzazione e Marketing per la comunicazione d’impresa dell’Università La Sapienza di Roma. Un percorso che ha portato gli studenti, guidati dal professor Alberto Mattiacci, dell’Ateneo capitolino, ad elaborare 58 progetti di comunicazione finalizzati a valorizzare all’attenzione del pubblico un approccio di consumo ispirato al principio di moderazione. Tra questi la migliore creatività, frutto del lavoro delle studentesse Giulia Zeoli, Angela Gorgoglione e Anna Fornaro, è stata premiata diventando il claim dell’effettiva campagna on air, da oggi, nel Comune di Roma.

La campagna, promossa da Federvini e dal Comune di Roma Capitale, ha l’obiettivo di accrescere la coscienza dei cittadini, in particolari i più giovani, sull’importanza di adottare un consumo responsabile e moderato di alcol, superando i cliché che più comunemente vengono associati al bere: così, nelle tre locandine diffuse per le strade della Capitale, le affermazioni “Se bevo tanto sconfiggo la timidezza”, “Se bevo tanto ho più energia” oppure “Se bevo tanto dormo meglio” vengono accompagnate dalla risposta offerta dal claim principale della campagna, che invita a riflettere sui rischi del consumo eccessivo di alcolici.
“Te la bevi? Non bertela troppo”, oltre alla diffusione con cartellonistica stradale, si animerà in parallelo anche sui canali social Federvini e del Comune di Roma, raccontando l’esperienza che ha visto protagonisti gli studenti romani. “L’avvio di questa campagna è un momento di orgoglio per la nostra Federvini, perché dimostra il valore della collaborazione tra imprese, università, studenti e amministrazioni locali per progetti di educazione al consumo che sono la migliore strada per combattere gli abusi. A nome di tutta Federvini ringrazio il professor Alberto Mattiacci e gli studenti per il sostegno dimostrato nel lavoro e il Comune di Roma Capitale per aver colto la bontà dell’iniziativa e sposato il lancio ufficiale della campagna” ha dichiarato Barbara Herlitzka, presidente Comitato Casa Federvini e coordinatrice del progetto “No Binge. Comunicare il consumo responsabile”.
“Il progetto No Binge è stato un importante banco di prova per gli studenti che vi hanno preso parte, che hanno accettato la sfida di comporre un piano di comunicazione su un tema tanto delicato come quello del consumo di alcol. A loro, così come alla Federvini, va il mio plauso per l’esperienza condotta insieme”, ha commentato il professor Alberto Mattiacci, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università Sapienza di Roma, a capo del Corso impegnato nel progetto. “Poter assistere alla pubblicazione del progetto a cui tanto abbiamo lavorato è una grande soddisfazione: sono convinta che questo progetto possa contribuire davvero a fare la differenza per una corretta informazione sull’abuso delle sostanze alcoliche, promuovendo viceversa il consumo responsabile e moderato”, ha aggiunto Giulia Zeoli, studentessa del gruppo di lavoro che ha vinto il progetto Federvini “No Binge. Comunicare il consumo responsabile”.

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