Il Chianti Classico Gran Selezione Castellina 2020 profuma di frutti chiari e scuri con tocchi di grafite, sottobosco e spezie. La progressione gustativa possiede tannini raffinati e vivacità acida ben proporzionata, terminando con un finale ancora sul frutto e con tocchi di pietra focaia e leggeri toni affumicati. La Tenuta di Lilliano, oggi 40 ettari a vigneto in conduzione biologica, per una produzione complessiva di 150.000 bottiglie (a cui si unisce anche l’attività di agriturismo), rappresenta una delle migliori espressioni enoiche dell’Unità Geografica Aggiuntiva di Castellina in Chianti. L’attività di imbottigliamento e commercializzazione dei vini iniziò nel 1958 dalla principessa Eleonora Ruspoli Berlingieri, la cui famiglia acquistò la tenuta nel 1920, mentre Giulio (che ricopre la carica di presidente onorario del Consorzio del Gallo Nero) e Pietro Ruspoli sono gli attuali proprietari. Si tratta dunque di un’azienda che ha attraversato buona parte della storia del Chianti Classico, mantenendo nei suoi vini uno stile dal piglio tradizione, benché l’azienda abbia operato una rilettura contemporanea della propria produzione, passando, per esempio, anche all’utilizzo di legno piccolo per i suoi affinamenti. Un’operazione che non ha fatto altro che restituire etichette in cui è amplificata un’intatta classicità e dove le sfumature, insieme all’eleganza e alla finezza, sono sempre più protagoniste.
(fp)
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