Nel 1979 l’Ing. Pierluigi Tagliabue, conquistato dalla bellezza dei luoghi, decide l’acquisto di Villa Poggio Salvi (il cui toponimo rimanda al nome usato anticamente “Poggio della Salute”, e che identificava il luogo), iniziando da subito una completa ristrutturazione della tenuta. Oggi la cantina, condotta dallo stesso Pierluigi Tagliabue e dal nipote Enologo Luca Belingardi, conta su 21 ettari di vigneti, che insistono sul quadrante meridionale della denominazione del Brunello, ad altitudini tra i 300 e i 500 metri su livello del mare. Nel 1998 l’azienda si è arricchita di una nuova tenuta nella terra del Chianti, “Casavecchia”, dove vengono prodotti il Chianti Colli Senesi e gli Igt Tosco e Lavischio. I suoi vini sono molto noti grazie anche al simbolo della “Pomona”, il viso di donna dai capelli d’uva che raffigura la “Patrona pomorum”, dea romana dei frutti, che campeggia sulle etichette aziendali fin dal loro esordio sul mercato. Il Brunello di Montalcino Pomona, rappresenta il Cru aziendale ed è arrivato sul mercato per la prima volta con l’annata 2010. Affinato in legno grande, la versione 2017 possiede un quadro aromatico, caratterizzato da un fruttato maturo intenso e sempre in primo piano, accompagnato da cenni speziati, di resina e di tabacco. In bocca, il vino è potente, di struttura densa nei tannini e dalla vitale carica acida, con finale persistente e dai cenni balsamici.
(are)
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