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Ceretto, Docg Barolo Prapò 2013

Vendemmia: 2013
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 4.000
Prezzo allo scaffale: € 82,00
Proprietà: Bruno e Marcello Ceretto
Enologo: Alessandro Ceretto
Territorio: Langhe

Lavorando fin dagli anni Trenta in Langa, la famiglia Ceretto ha realizzato vini che parlano esclusivamente il linguaggio del territorio. Da Riccardo a Bruno e Marcello, che ha acquistato i vigneti e ha iniziato l’imbottigliamento dei singoli Cru, per arrivare ad Alessandro, che, a partire dalla certificazione biologica, sta consolidando gli obbiettivi aziendali verso un più stretto rapporto con l’ambiente, puntando decisamente alla biodinamica (per ora applicata solo nei Cru più importanti). La famiglia Ceretto possiede 160 ettari a vigneto, distribuiti tra Langhe e Roero, che includono le Docg principali della zona, Barolo (11 ettari suddivisi tra i Cru Cannubi San Lorenzo, Bricco Rocche, Brunate, Prapò) e Barbaresco (8 ettari con i Cru Asili e Bernadot). Quattro sono le cantine: Bricco Rocche nel Comune di Castiglione Falletto, Bricco Asili a Barbaresco, Monsordo a Bernardina d’Alba, Vignaioli di Santo Stefano, a Santo Stefano Belbo. I vini sono ottenuti con pratiche enologiche poco invasive e gli affinamenti avvengono sia in legno grande che piccolo, anche se l’uso delle botti grandi è aumentato drasticamente. Profumi già ben delineati nel Barolo Prapò 2013, che spaziano tra note di mirtillo e cenni balsamici, ad introdurre una progressione gustativa fine e bilanciata ma non priva di carattere e articolazione che renderà questo rosso un buon compagno anche tra molti anni.

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TAG: BAROLO, CERETTO

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