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Siddùra, Isola dei Nuraghi Igt Cagnulari Bàcco 2015

Vendemmia: 2015
Uvaggio: Cagnulari
Bottiglie prodotte: 10.000
Prezzo allo scaffale: € 23,00
Proprietà: Nathan Gottesdiener, Massimo Ruggero
Enologo: Dino Dini
Territorio: Gallura sarda

Siddùra (che in gallurese significa “sella”) è un progetto molto giovane, fortemente voluto dall'imprenditore tedesco della moda Nathan Gottesdiener che lo ha realizzato nel 2008 condividendolo operativamente con Massimo Ruggero, coadiuvato dall’enologo Dino Dini e dall’agronomo Luca Vitaletti. Si accennava alla Gallura. Non basta infatti dire Sardegna per raccontare questa cantina. Bisogna specificare i luoghi e il contesto, così fortemente identitario e caratterizzante. Siddùra è una cantina, con 37 ettari di vigneto, che si trova nel cuore della Gallura, nei pressi del villaggio medievale di Luogosanto, a vocazione bianchista ma non solo. In cantina, le fermentazioni sono spontanee in modo da salvaguardare e valorizzare le caratteristiche principali del terroir di appartenenza, su cui, evidentemente, si gioca la sfida di Siddùra, che attualmente produce 200.000 bottiglie all'anno. Non manca la sperimentazione, per esempio, sui vasi vinari: dai contenitori di cemento a quelli di legno, passando per le anfore. Il Bàcco 2015 è rosso ottenuto da uve Cagnulari, di origine incerta e detto in Gallura Caldareddu, lasciato ad affinare su fecce nobili in vasche d’acciaio e poi in legno grande. I profumi spaziano dalla franchezza del fruttato al muschio e al pepe. In bocca, il vino ha un ingresso morbido, fresco e sapido, con finale in cui la densità strutturale diventa protagonista.

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