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Bortolusso, Trevenezie Igt Verduzzo 2018

Vendemmia: 2018
Uvaggio: Verduzzo
Bottiglie prodotte: 3.000
Prezzo allo scaffale: € 12,00
Proprietà: Sergio e Clara Bortoluss
Enologo: Luca Bortolusso, Luigino De Giuseppe
Territorio: Friuli

Per i friulani il Verduzzo è sempre stato il vino delle osterie, il tajut di pronta beva. Gli appassionati “foresti” lo associano invece a un passito prestigioso come il Ramandolo. In un modo o nell’altro, un’immagine un po’ monocorde e limitativa. Mentre a chi lo conosce veramente il Verduzzo concede inusitate espressioni territoriali. Qui a casa Bortolusso si è cercata una nuova frontiera del vitigno, esplorando gli orizzonti dischiusi da una caratteristica imprescindibile di questa varietà: l’acidità. La quale da un lato ha consentito una vendemmia tardiva (aiutata da un andamento stagionale abbastanza regolare), guadagnando così in avvolgenza e maturità di frutto senza perdere in bilanciamento e naturalezza del sorso; dall’altro ha preservato la scelta della macerazione sulle bucce da qualche potenziale inconveniente di ordine enologico (leggi volatile alle stelle). Il risultato è un vino morbido e saporito, equilibrato e succoso, per niente pesante a dispetto della sua pienezza. I profumi svariano dal miele, a una nota salina probabilmente derivante dalla vicinanza delle vigne al mare, a un sentore di affumicato, a un riconoscimento di Mela Golden leggermente surmatura. Da provare con formaggi non troppo stagionati, decidendo con piacere se sia più gradevole la capacità di questo vino di rilanciare le note aromatiche al gusto, o il suo delizioso bilanciamento tra polpa e freschezza.

(Riccardo Margheri)

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