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Berlucchi, Docg Franciacorta Brut Satèn '61

Uvaggio: Chardonnay
Bottiglie prodotte: 60.000
Prezzo allo scaffale: € 20,00
Proprietà: famiglia Ziliani e soci
Enologo: Ferdinando Dell'Aquila, Arturo Ziliani
Territorio: Franciacorta

Storico marchio franciacortino, Berlucchi - 550 ettari a vigneto, coltivati a biologico, per una produzione di 4.400.000 bottiglie - vanta una valenza significativa per il successo di tutto un territorio. Le sue vicende cominciano agli inizi degli anni Cinquanta, quando Guido Berlucchi, insieme all’enologo Franco Ziliani e al suo collega Giorgio Lanciani, produssero in Franciacorta un vino spumante capace di misurarsi con lo Champagne. Nel 1961 furono elaborate le prime tremila bottiglie di Metodo Classico, che Ziliani battezzò “Pinot di Franciacorta”. Un’intuizione pionieristica e vincente, che per la prima volta portava il toponimo Franciacorta su un’etichetta di un vino e dava una vera svolta alla spumantistica tricolore. L’azienda con sede a Corte Franca conta anche su una significativa tenuta, Caccia al Piano, fuori dalla Lombardia, e precisamente in Toscana nell’areale bolgherese, che conta su 20 ettari vitati. Il '61, nella sua versione Satèn, affinato sui lieviti minimo per 24 mesi, possiede profumi di frutta gialla matura e tropicale e di pasta frolla, ad introdurre una bocca soffice e cremosa non priva di sapidità e fragranza. Il suo nome celebra l’anno di nascita del primo Franciacorta, appunto, il 1961. Un Metodo Classico che voleva essere uno spumante alla maniera dei francesi e che, da semplice provocazione, ha sancito l’avvio della spumantizzazione bresciana.

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