Il Nizza La Court è uno dei vini simbolo di questa realtà vinicola piemontese. Affinata per 12 mesi in legno piccolo e grande, la Riserva 2017 profuma di marasca, lampone e frutti neri, dall’impatto maturo e intenso, con cenni di caffè e tabacco a rifinitura. Al palato, il vino attacca dolce e cremoso, non nascondendo una struttura compatta ed articolata, che si congeda con un finale avvolgente e ancora sui frutti neri. L’azienda Michele Chiarlo è una delle realtà simbolo della vitivinicoltura piemontese di qualità e produce solo vini delle denominazioni classiche della Regione. I Chiarlo, insomma, sono vinificatori tra i più reputati di Langa. Rispettosi del terroir, si sono distinti per un approccio laico, non privo di innovazioni (basse rese, riduzione dei tempi di macerazione, affinamenti in legni di varie dimensioni). Molti i vini nel carnet della casa, ma anche una precisa scelta aziendale che ha da sempre riservato un particolare spazio alla Barbera, varietà considerata a torto minore, benché altrettanto con evidenza debba fare i conti con un “mostro sacro” come il Nebbiolo. La Barbera viene coltivata nella Tenuta La Court, Vigneto Montemareto, Vigneto Costa delle Monache. Lo stile aziendale, improntato alla ricerca dell’identità attraverso un’impostazione moderna, che levighi i caratteri arcigni delle varietà tradizionali, è riscontrabile anche nell’approccio a questa varietà.
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