Greppone Mazzi è la tessera del mosaico enoico Ruffino nella terra di Montalcino. Qui si producono vini dallo stile moderno che mettono in campo una costanza qualitativa di buon livello, accanto ad una pulizia d’esecuzione invidiabile. Il Brunello 2016 al naso regala note di frutta rossa che si incrociano con cenni di tabacco, cacao, e vaniglia. Al palato, l’attacco è tendenzialmente dolce, ma la buona dote di freschezza acida rende il sorso ritmato, che trova in tannini risolti un altro elemento di piacevolezza, fino ad una chiusura persistente. Nel 1877 due cugini, Ilario e Leopoldo Ruffino, fondarono una piccola cantina a Pontassieve, alle porte di Firenze. Da allora le cose sono molto cambiate in questa realtà produttiva, ma quello che non è cambiato è il ruolo che occupa questa azienda e cioè quello di restare saldamente uno dei marchi più conosciuti del vino italiano. Benché di proprietà del gigante a stelle e strisce Constellation Brands, la cantina fiorentina (dai numeri altrettanto importanti: 550 ettari per una produzione di 18.000.000 di bottiglie) continua a mantenere il suo baricentro fondamentale tra i vini e le colline della Toscana, con Poggio Casciano a Grassina a Montemasso a Greve in Chianti, da Santedame e Gretole a Castellina in Chianti a La Solatia, nei pressi di Colle Val d’Elsa (e le eccezioni venete de La Duchessa a San Donà di Piave e Ca’ del Duca a Motta di Livenza).
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024