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Dosio, Docg Barolo Serradenari 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 4.000
Prezzo allo scaffale: € 48,00
Azienda: Dosio Vigneti
Proprietà: famiglia Lanci
Enologo: Gianfranco Cordero
Territorio: Barolo

L’azienda posta in località Serradenari, nei pressi di La Morra, ha storicamente condotto, quando il proprietario era Giuseppe Dosio, un’esistenza tutto sommato ai margini del successo che progressivamente stava investendo il Barolo. Da una decina di anni la cantina è stata rilevata dal manager Gianfranco Lanci (presidente di Lenovo, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo in Acer e in Texas Instruments) con la passione per il vino, che più di recente è diventato anche proprietario della Coppo di Canelli e, se pure senza accelerazioni fulminanti, sta percorrendo un percorso senz’altro virtuoso, anche in virtù di una articolata ristrutturazione complessiva. Si tratta di una piccola realtà di 11 ettari a vigneto per una produzione totale di 65.000 bottiglie, incentrate sui classici a denominazione della zona, a partire dal Dolcetto e dalla Barbera. Ma sono i Barolo aziendali, evidentemente, a recitare la parte dei protagonisti assoluti e il Serradenari 2017, oggetto del nostro assaggio, è proprio un bel vino. Affinato per 18 mesi in legno grande, possiede aromi ben profilati di piccoli frutti rossi maturi, spezie e soprattutto di intensi rimandi alla liquirizia. In bocca, prevale l’equilibrio e il gioco dei chiaro-scuri, con un sorso agile e ben scandito da tannini snelli e da una fragranza acida non secondaria, che lo conduce ad un finale gradevolmente saporito e dai ritorni di radice di liquirizia.

(fp)

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