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Tenuta di Arceno, Docg Chianti Classico Riserva 2019

Vendemmia: 2019
Uvaggio: Sangiovese, Cabernet Sauvignon
Bottiglie prodotte: 55.066
Prezzo allo scaffale: € 25,00
Proprietà: Jackson Family Wines
Enologo: Pierre Seillan, Lawrence Cronin
Territorio: Chianti Classico - Castelnuovo Berardenga

Il Chianti Classico Riserva 2019, invecchiato un anno in barrique, profuma di frutti rossi tendenzialmente maturi, con tocchi di erbe aromatiche e rimandi affumicati e speziati. In bocca il sorso è dolce, accattivante e senza spigoli, dallo sviluppo pieno e dal finale che ritorna sul frutto, con lampi di liquirizia e vaniglia. Nei pressi di Castelnuovo Berardenga - “capitale” dell’Unità Geografica Aggiuntiva più meridionale della denominazione del Chianti Classico - si trova la Tenuta di Arceno di proprietà americana (Gruppo Kendall-Jackson, che l’ha acquisita nel 1994). Gli ettari a vigneto sono 92 e si trovano tra i 300 e 500 metri di altezza, caratterizzandosi per suoli a varia composizione, identificati in oltre 60 micro Cru da una zonazione aziendale. La guida tecnica ha un approccio stilistico internazionale, più precisamente bordolese con qualche sfumatura californiana e si trova nelle mani rispettivamente di Pierre Seillan - creatore a Sonoma di Verité Winery e prima a lavoro a Saint-Emilion - e dell’italo-americano Lawrence Cronin. Da qui escono etichette di inappuntabile esecuzione: dai Sangiovese chiantigiani, declinati con stile sobriamente moderno e con l’obbiettivo centrato di non snaturarne personalità e carattere, ai blend e alle purezze di impostazione bordolese, realizzati con altrettanta misura. Il totale della produzione è mediamente di 250.000 bottiglie all’anno.

(fp)

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