Le Chiuse, 8 ettari a vigneto in biologico per una produzione di 40.000 bottiglie, è cantina ormai saldamente nel novero di quelle che rappresentano il meglio del Brunello di Montalcino, ben riconosciuta anche a livello internazionale e artefice di vini dalla personalità austera e sempre capaci di esibire una cifra stilistica coerentemente classica e in grande sintonia con la collocazione geografica dei suoi vigneti: siamo nel quadrante nord della denominazione, tra Montosoli e i Canalicchi. A questo si aggiunge una storia aziendale che affonda le sue origini nelle vicende più intime del Brunello, attraverso un nobile “pedigree”: Simonetta Valiani, che guida dal 1986 l’azienda insieme al marito Niccolò Magnelli e il figlio Lorenzo - attuale “trainer” aziendale -, è infatti figlia di Fiorella, sorella di Franco Biondi Santi, il “gentleman del Brunello”. Le Chiuse nacque come “costola” delle proprietà Biondi Santi, acquisita come dote (da Maria Tamanti in sposa a Clemente Santi) e poi ceduta come eredità (da Tancredi Biondi-Santi alla figlia Fiorella). Il Brunello 2019 possiede naso intenso e articolato dagli aromi di frutti rossi, rosa, tabacco, china e liquirizia. In bocca il sorso è raffinato e di buona struttura, caratterizzata da bella polpa fruttata, tannini smussati e verve acida vivace; contrastato e ben bilanciato possiede profondità e allungo anche nel finale dai ritorni fruttati.
(are)
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