La famiglia Santarelli, impegnata da sempre in attività legate al vino, acquista l’azienda Casale del Giglio alla fine degli anni ’60 e nel 1985 (da poco si sono spente le venti candeline … ) avvia un’interessante progetto di studi e sperimentazione legati al territorio dell’agropontino e alle varietà che qui avrebbero potuto trovare il loro habitat ideale. Tra queste il Petit Verdot (una rarità in Italia, almeno se ne consideriamo la vinificazione in purezza), la cui versione ’03 non ci è affatto dispiaciuta: intense note di frutti rossi, cenni mentolati e lieve pelliccia al naso, bocca rotonda, equilibrata e decisamente speziata.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025