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LA GRIFFE

Villa Russiz Doc Collio Sauvignon De La Tour

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2005
Uvaggio: Sauvignon
Bottiglie prodotte: 10.000
Prezzo allo scaffale: € 25,00 - 27,00
Proprietà: Istituto A. Cerruti - Villa Russiz
Enologo: Gianni Menotti

Quella dell'azienda agricola Villa Russiz (che non è altro che la cantina dell’Istituto A. Cerruti per l’assistenza ai minori) è una storia lunga e di grande importanza per il Collio, ma anche per tutto il Friuli del vino. Fu un francese, Teodoro de La Tour che, nel 1869, decise di scegliere questo angolo di terra friulana per cominciare a produrre vino. Ne nacque quella che ancora oggi è la base fondamentale di Villa Russiz: nuove varietà più adatte al territorio e in grado di sviluppare la qualità ai massimi livelli, una cantina a grandi volte completamente interrata. Dopo la Grande Guerra, Adele Cerruti proseguì l’attività agricola insieme al sostegno ai bambini più sfortunati, che prosegue ancora oggi, con la configurazione di Villa Russiz in un ente morale. Oggi, l'azienda di Capriva del Friuli si estende per 94 ettari, di cui 30 destinati alla coltivazione dei vigneti, con particolare attenzione al mantenimento della giusta densità d’impianto (numero di ceppi per ettaro fra i 4.500 e i 7.000). Le selezione aziendali, come il Sauvignon De La Tour, oggetto del nostro assaggio, sono inequivocabilmente vini friulani e, nonostante il loro stile sia debitore in buona misura di un certo tecnicismo, riescono a raggiungere una perfetta sintesi tra espressività varietale e territorialità. Il Sauvignon De La Tour rappresenta sicuramente uno dei vini di punta dell’azienda friulana ed è stato il primo prodotto con cui Villa Russiz è entrata nel ristretto novero delle aziende più importanti d’Italia. Questo Sauvignon è un vino decisamente didascalico, nel senso più nobile della parola, raccogliendo in sé praticamente tutti i caratteri più importanti di questo vitigno. Stilisticamente votato più all'eleganza che all'opulenza, è prodotto senza l’intervento del legno, elemento importante quest'ultimo per amplificare la sua armonia. Colpisce immediatamente per freschezza e ricchezza olfattiva con belle note di pompelmo, asparago, lievemente rifinite da ricordi di menta ed erbe officinali. In bocca, è un vino penetrante, giustamente strutturato, senza inutili orpelli, di bella complessità e di grande equilibrio. Straordinaria la sua lunghezza.

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